Sabato 23 Novembre 2024 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
per la minoranza gli impianti dell'acquedotto sono fatiscenti?
PER LA MINORANZA GLI IMPIANTI DELL'ACQUEDOTTO SONO FATISCENTI?
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Politica, BROLO (ME)
RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO *
Al Sindaco del Comune di Brolo
All’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Brolo e p.c. Al Segretario Comunale di Brolo
Oggetto: Interrogazione.-
PREMESSO:
• Che in data 03 Agosto 2012 il consigliere Vincenzo Princiotta ha presentato richiesta per poter effettuare un sopralluogo degli acquedotti comunali; • Che in data 10 Agosto 2012 lo stesso, previa autorizzazione ed accompagnato dal Signor Antonino Ottaviano, addetto al servizio acquedotto comunale, ha effettuato tale sopralluogo; • Che dal sopralluogo effettuato, il consigliere Princiotta, pur non essendo un tecnico, ha constatato le seguenti, evidenti, problematiche:
Serbatoio Brolo Basso: Il muro si presenta deformato. Vi è presenza di perdite nella vasca che hanno favorito la formazione di muffe e inutili sprechi di acqua.
Serbatoio Brolo Alto: L’intonaco cade letteralmente in pezzi finendo all’interno delle vasche. Le pareti interne, oltre a presentare grandi crepe, sono invase dalle radici della vegetazione presente sul terreno soprastante.
Serbatoio Mersa Alta: La scala interna è davvero vergognosamente inagibile. Non permette l’accesso alla vasca perché pericolante in quanto totalmente arrugginita. Tale scala dovrebbe essere utilizzata quotidianamente dall’addetto al servizio di controllo del serbatoio, e, viste le precarie condizioni, riteniamo che rappresenti un grave rischio per la sicurezza e l’incolumità degli utilizzatori. I muri presentano ampie crepe. L’intero edificio sembrerebbe poco sicuro.
Pozzo Mersa: Ci sono evidenti problemi di funzionamento, dovuti al fatto che spesso, in contrada si presenta il problema della mancanza di acqua.
Serbatoio Parrazzà: Le pareti interne presentano evidenti, grandi crepe. L’impianto elettrico è abbastanza recente, anche se i quadri elettrici sono posti a circa 1 metro dal pavimento. La rottura di qualche tubazione con conseguente fuoriscita d’acqua causerebbe un cortocircuito.
Serbatoio Iannello: Sul piazzale antistante l’ingresso (quindi in un luogo accessibile a chiunque, considerato anche il fatto che il serbatoio è prospicente la strada provinciale Brolo – Lacco) è presente un pozzetto praticamente aperto che costituisce un gravissimo pericolo. Le tubature e le relative saracinesche sono completamente arrugginite e le giunture presentano delle lacerazioni. Le tubazioni potrebbero rompersi da un momemto all’altro creando gravi disagi agli abitanti della frazione ed inutile spreco di acqua. All’ingresso della vasca vi è una parete in vetro pericolante e solo parzialmente intatta. Vista la sua precaria stabilità, il vetro, rompendosi, potrebbe finire direttamente nella vasca. Nei muri e nel sottoscala vi sono delle ampie crepe.
Serbatoio Sellica: La porta di ingresso è stata sostituita recentemente. La scala di accesso alla vasca è completamente arrugginita e pericolante, tanto che è impossibile utilizzarla per effettuare il controllo della vasca in piena sicurezza. Le pareti interne si presentano praticamente ricoperte di muffa. La porta di accesso alla vasca è pericolante e completamente arrugginita, tanto che risulta impossibile chiuderla, e si corre il rischio che cada direttamente nella vasca. La strada di accesso al sito non sembrerebbe idonea al transito dei mezzi. Il sito si raggiunge esclusivamente percorrendo circa 400 metri a piedi.
Pozzo Malpertuso: Il vecchio pozzo necessita di una ristrutturazione interna, sia per la mancanza di intonaco che per la sistemazione del tetto. Il nuovo pozzo invece è protetto solo da una copertura in polistirolo espanso, materiale non sufficiente a garantire igiene e sicurezza!
• Che dal sopralluogo effettuato dal consigliere Princiotta e dalle relative fotografie, i sottoscritti consiglieri, esprimendo forti dubbi circa la totale funzionalità di alcuni dei serbatoi (es. Iannello) e la piena sicurezza di alcuni siti, hanno chiesto in data 16/08/2012, una relazione tecnica sulla funzionalità dei serbatoi e dei pozzi del territorio brolese. • Che solo in data 27/09/2012, e quindi dopo ben 42 giorni, il signor Sindaco ci trasmette detta relazione tecnica, della quale, pur non esprimendo giudizi tecnici, non si condividono alcuni dei contenuti, e ciò, a nostro parere è ampiamente dimostrato nelle foto allegate. • Che, ci risulta, ci sia un solo dipendente addetto al controllo dei pozzi e serbatoi; • Che alla data odierna detto dipendente comunale risulta assente per malattia da circa una settimana;
Tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali
INTERROGANO le SS.LL. per conoscere
• Se avviene la periodica pulizia dei serbatoi, ogni quanto tempo avviene, a quando risale l’ultima pulizia e copia dei relativi verbali di verifica relativi a tutti i pozzi e serbatoi presenti sul territorio brolese; • Se le acque vengono analizzate periodicamente ed ogni quanto tempo viene effettuato il controllo. Quando è avvenuto l’ultimo controllo e copia delle analisi degli ultimi cinque anni relative a tutti i pozzi e serbatoi presenti sul territorio brolese. • Se risponde al vero il fatto che ci sia un solo dipendente addetto al controllo dei serbatoi e pozzi, e se è vero che abbia un contratto a tempo determinato. Qualora ciò non sia vero, chi siano gli altri dipendenti addetti.
• Qualora, invece, ciò risponda al vero, se non ritiene opportuno nominare almeno un altro addetto al servizio acquedotto, considerato che i pozzi e i serbatoi sono dislocati su un vasto territorio. Ciò al fine di garantire massima sicurezza e precisione nei controlli. • Qualora, ancora, ciò risponda al vero, come il signor Sindaco e l’Assessore, gestiscono, ai fini dei controlli sui serbatoi e pozzi, i periodi in cui detto dipendente è assente (ferie, malattia).
• Il nominativo e copia del relativo atto di nomina della persona che in questi giorni sostituisce il dipendente addetto all’acquedotto nel controllo dei serbatoi e dei pozzi, assente per malattia. • Se non si ritiene opportuna la realizzazione di un ulteriore pozzo, vicino a quello esistente di Mersa, per porre fine ai continui disagi degli abitanti della contrada, che, spesso, si ritrovano senz’acqua. • Come e quando si intendono effettuare tutte le riparazioni e manutenzioni, eliminando muffe, ruggine e altre contaminazioni (intonaco che cade nelle vasche…), gli interventi di ristrutturazione sulle pareti delle vasche al fine di eliminare le perdite di acqua per avere vasche e pozzi completamente igienizzati e tutti gli altri interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione di cui necessitano i siti dei serbatoi, i serbatoi stessi e le tubature;
• Se e come intendono rendere praticabile ai mezzi la strada di accesso al serbatoio di Sellica, al fine di rendere possibile, in caso di emergenza, un tempestivo intervento di un mezzo addetto all’espurgo. • Per quale motivo non sono stati presi immediati provvedimenti per la riparazione delle parti che costituiscono pericolo per l’incolumità degli addetti ai lavori (scale completamente arrugginite, porte e vetrate pericolanti), ciò al fine di evitare il ripetersi di spiacevoli incidenti, come quello avvenuto qualche anno addietro ad un ormai ex dipendente comunale, addetto all’acquedotto, che, solo grazie al tempestivo intervento di un collega, non si trasformò in tragedia.
Come già accennato in premessa, gli scriventi consiglieri comunali non esprimono parere sulla relazione tecnica trasmessa in data 27/09/2012, ma, nell’allegato 8 troverà le foto di ciò che questa minoranza si sarebbe aspettata di trovare nei serbatoi brolesi, alla luce del fatto “…che le reti di distribuzione e di approvvigionamento… non presentano criticità degne di nota…” e che solo “modesti interventi di ordinaria manutenzione sono da eseguirsi in buona parte dei serbatoi”…