SINAGRA (ME) - UNITI PER CRESCERE, CHIEDE PERCHÈ SI DEVE SPOSTARE L'ANAGRAFE?
DATA NOTIZIA: 01/08/2013 - FONTE NOTIZIA: Gruppo consiliare “Uniti per crescere
 
RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO *
 

Il gruppo consiliare “Uniti per crescere”, non condividendo la scelta dell'amministrazione, ha presentato al sindaco di Sinagra un’interrogazione riguardante lo spostamento dell'ufficio anagrafe.

Premesso che:
 
con delibera della G. M. n. 44 del 09/07/2012, è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di “MANUTENZIONE STRAORDINARIA SU ALCUNI EDIFICI ED IMMOBILI DI PROPRIETA’ COMUNALE” per l’importo complessivo pari a € 180.000,00, di cui € 97.612,01 per lavori compreso oneri per la sicurezza, ed € 82.387,99 per somme a disposizione;

  •  i lavori per l’ex Ufficio di Collocamento hanno avuto un costo di € 35.986,14;

  • nonostante l’intervento effettuato, l’immobile in questione risulta privo dell’abbattimento delle barriere architettoniche;

  • gli infissi non sono stati cambiati;

  • non si è intervenuto neanche sul pavimento, facendo di fatto solamente un rattoppo nella porzione riguardante il nuovo ingresso;

Considerato che:
 
con delibera di giunta N. 48 del 03/06/2013 sono stati trasferiti gli uffici demografici del comune;

  • gli uffici si interfacciano giornalmente con i cittadini e pertanto i locali della sede principale del comune sarebbero più idonei ad ospitarli;

  • nessuno degli impiegati dell’ufficio è titolato a firmare i documenti di riconoscimento (sicuramente uno dei servizi più richiesti all’ufficio);

  • molti cittadini si lamentano per i disservizi che vengono causati da tale spostamento (posizione scomoda da raggiungere soprattutto dalle persone anziane, attesa firma documenti da parte del sindaco o assessori);

Tutto ciò premesso e considerato il gruppo consiliare “Uniti per crescere” interroga il signor Sindaco del comune di Sinagra
 
per sapere:


se  l’amministrazione intende intervenire per abbattere le barriere architettoniche presenti nell’ex ufficio collocamento e mettere degli infissi a taglio termico;

  • se il “nuovo” arredo è stato acquistato con i soldi previsti nel mutuo per gli arredi o se sono di altra provenienza;

  • se l’amministrazione ritiene opportuno riportare gli uffici demografici all’interno del palazzo comunale e decentrare in quella sede un altro servizio comunale.

 Si chiede la risposta scritta e l’inserimento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.
 

Gruppo consiliare “Uniti per crescere"

 
 
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