ROCCA DI CAPRI LEONE (ME) - TRA IL ROCCA ED IL SAN SEBASTIANO FINISCE A RETI INVIOLATE
DATA NOTIZIA: 06/10/2013 - FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
 

ECCELLENZA GIRONE A

ROCCA CAPRILEONE      0    SAN SEBASTIANO     0


Rocca: Inferrera, Galati, Bontempo F., Margò, Regina, Gennaro (68’ Di Bartolo), Castrovinci, Bontempo G., Craccò, Zingales, Naro (57’ Iuculano). All. Bongiovanni.


San Sebastiano: Romano, Pirrera, Raimondi, Zumbo, Armenio, Ricca, Minolfi, Quarto (75’ Alessandro), Nasonte (57’ Cartagnolo), Intagliata, Sollano (61’ Liccardo). All. De Leo.

Arbitro: Cumbo di Agrigento (assistenti Cortese e Micalizzi di Palermo).

Note. Espulsi all’86’ Bongiovanni ed al 94’ Iuculano, ammoniti Regina, Zumbo, Armenio e Liccardo.

Il Rocca mantiene inviolata la propria porta tra le mura amiche ma dopo due successi è costretto a  lasciare un punto all’ostico San Sebastiano al termine di una sfida dove la squadra ennese, giunta addirittura alla vigilia nel quartier generale dell’Hotel Il Mulino della vicina Capo d’Orlando, ha venduto cara la pelle, resistendo agli assalti dei locali e sfiorando anche il colpaccio. Peraltro ai punti i locali avrebbero meritato il successo non fosse altro che per il rigore sprecato dall’esperto Craccò.

Comunque onore agli ospiti, traditi dal deludente Nasonte ed in parte dal fortissimo fantasista Intagliata, con buona pace degli schemi offensivi che hanno latitato e difesa dei caprileonesi che ha dovuto lavorare solo in occasione di qualche palla inattiva e portiere vigile sui tiri dalla distanza. Il Rocca, orfano dell’attaccante Di Cicco che ha salutato la compagnia e dovrà essere sostituito in fretta per non lasciare incompleto il reparto (l’ex Onofaro, ora alla Mamertina ed infortunato avrebbe fatto molto comodo), ha avuto il torto di non partire a razzo per mettere subito in difficoltà i rivali, che hanno passato un brutto quarto d’ora solo dopo l’ingresso dell’imprevedibile (nel bene e nel male) Iuculano al posto dello spento Naro.

In avvio, davanti ad una cornice di tifo impagabile, gli assenti hanno ragione poiché le due squadre si studiano badando a non rischiare. Da segnalare solo all’8’ un sinistro di Sollano dal limite bloccato da Inferrera e al 17’ una bordata di Intagliata su punizione deviata in angolo dal portierone biancoazzurro che battezza giustamente alto non di molto il colpo di testa successivo di Nasonte.

Quasi improvviso, al 32’, il penalty che avrebbe potuto consentire al Rocca di sbloccare il risultato ed ipotecare i tre punti considerando la forza difensiva e le qualità di Inferrera. Tutto nasce dalla punizione dalla fascia sinistra dello specialista Giacomo Bontempo toccata, con il gomito, da Armenio. Per l’arbitro Cumbo rigore ineccepibile: dal dischetto calcia, forte e centrale Craccò ma Romano resta fermo e alza in angolo con il piede mancino. Una mazzata per i locali che, però, si scuotono ed al 39’ ancora con Craccò sfiorano l’1-0 con una girata alta di un soffio. Nella ripresa l’innesto di Iuculano e Di Bartolo dà la scossa al match ed al 66’ il primo con una splendida semi-rovesciata chiama Romano alla risposta in angolo.

Iuculano ci riprova al 71’ con una punizione destinata all’incrocio che l’incredibile portiere ospite manda alto con un volo straordinario. Il San Sebastiano si difende ad oltranza ma è quasi letale al 77’ con un rapido contropiede chiuso con una sassata mancina di Zumbo sulla quale Inferrera compie un miracolo. Nel finale i locali ci provano con generosità ma facendo confusione e facendosi prendere dai nervi anche per qualche decisione dell’arbitro.

Claudio Argiri

 
 
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