PIRAINO (ME) - UN MANIFESTO DI ADESIONE PER LA LEGALITÀ CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO
DATA NOTIZIA: 12/10/2013 - FONTE NOTIZIA: Ufficio Stampa Comune di Piraino
 
L’amministrazione comunale di Piraino aderisce al “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo” promosso dalla Lega delle autonomie locali e dall’associazione Terre di Mezzo. In tutta Italia, ad oggi, i comuni aderenti sono 317, di cui solo 10 in Sicilia, tre in provincia di Messina, tra cui, appunto, Piraino.

I sindaci aderenti al manifesto, che si tradurrà presto in proposta di legge di iniziativa popolare, chiedono una nuova legge nazionale, fondata sulla riduzione dell’offerta e il contenimento dell’accesso al gioco d’azzardo, con un’adeguata informazione e un’attività di prevenzione e cura. Chiedono, inoltre, leggi regionali in cui siano esplicitati i compiti e gli impegni delle Regioni per la cura dei giocatori patologici, per la prevenzione dai rischi del gioco d’azzardo, per il sostegno alle azioni degli Enti locali. Chiedono che sia consentito il potere di ordinanza dei sindaci per definire l’orario di apertura delle sale gioco e per stabilire le distanze dai luoghi sensibili, e sia richiesto ai Comuni e alle Autonomie locali il parere preventivo e vincolante per l’installazione dei giochi d’azzardo.

L’iniziativa intende anche creare delle reti: con associazioni, volontari, polizia locale e forze dell’ordine, per attivare iniziative di formazione-informazione e culturali, attività di controllo, di prevenzione e di contrasto; con le ASL e con Prefettura, Questura e Dia per monitorare, prevenire, contrastare il gioco d’azzardo e curare i giocatori patologici. Aderendo al manifesto, i sindaci si impegnano a utilizzare tutti gli strumenti disponibili per esercitare tutte le attività possibili di contrasto al gioco d’azzardo, intervenendo con: statuti e regolamenti comunali,ordinanze, controlli, strumenti e modelli operativi informatici.

Una vera e propria guerra al gioco d’azzardo, che in Italia fa registrare numeri impressionanti: 100 miliardi di fatturato, il 4% del PIL nazionale, per la terza industria italiana con 8 miliardi di tasse. Il gioco d’azzardo (in cui rientrano anche gli “innocui” gioco del lotto e gratta&vinci) rappresentano il 12% della spesa delle famiglie italiane, il 15% del mercato europeo del gioco d’azzardo, il 4,4% del mercato mondiale, con 400.000 slot-machine, 6.181 locali e agenzie autorizzate. Sono 15 milioni i giocatori abituali, 3 milioni a rischio patologico e circa 800.000 i giocatori già patologici. Per la cura dei giocatori patologici sborsiamo 5-6 miliardi l’anno. E questi sono solo i numeri del gioco d’azzardo lecito, che distrugge le persone, le famiglie e le comunità. Infine, ma non ultimo, come si legge nel manifesto, il gioco “altera i presupposti morali e sociali degli Italiani, sostituendo con l’azzardo i valori fondati sul lavoro, sulla fatica e sui talenti”.

 
 
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