NEBRODI (ME) - LA DONNA TROVATA MORTA LUNEDÌ SCORSO, È STATO UN OMICIDIO!
DATA NOTIZIA: 21/01/2014 - FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
 

La ragazza ritrovata cadavere il 13 gennaio scorso in un bosco, a Portella Nocera, confine Floresta con Raccuja è stata ammazzata con due colpi violenti al viso. Ad accertarlo i medici legali, e gli uomini del Ris di Messina che hanno eseguito l'autopsia. Trova così conferma ufficiale quello che era stato sospettato all'atto del ritrovamento della sfortunata giovane il cui corpo, nudo, era stato dilaniato, specie nella parte superiore, dagli animali selvatici e forse dai cinghiali. Una ragazza alta circa 1,60, di colore, 36 di piede, unghie dipinte, capelli curati. Qualcuno ha ipotizzato che possa trattarsi una prostituta africana una di quelle tante povere disgraziate che, scampate alle onde del mare, invece di un futuro migliore trovano ad attenderle violenza, sfruttamento e malaffare e, a volte anche la morte.

Sul posto del ritrovamento l'assassino ha cercato di non lasciare tracce o documenti anche se gli inquirenti hanno trovato una parrucca. Sull’omicidio indagano, coordinati dalla Procura i carabinieri della Compagnia di Patti diretti dal capitano Lorenzo Buschittari che cercano ogni traccia utile all'individuazione dell'omicida e per capire se la giovane prima di essere ammazzata è stata violentata.

Stando ai risultati dell'autopsia la ragazza sarebbe stata uccisa ad inizio mese in un altro posto e gettata sul luogo del ritrovamento dopo qualche tempo. La violenza dei colpi al viso sembra escludere che, a commettere il delitto, possano essere state persone drogate. Gli inquirenti seguono tutte le piste perchè il delitto, di non facile soluzione potrebbe avere tante chiavi di lettura.

Il mistero, al momento è fitto ma, par di capire che, nel periodo in questione, la zona poteva essere innevata e questo certamente rendeva arduo il traffico per una mezzo non fuoristrada. Sta di fatto che un orribile omicidio attende di essere svelato. Un puntino, senza volto ne nome, perso nell'infinita galassia dei disperati stretti tra speranza e illusione,

Una vita "smaltita" sui nebrodi come un sacco di immondizia, magari perchè si era ribbellata a un sistema o a un protettore o, semplicemente a un balordo o, peggio, aveva visto troppo. Prostituta o che altro? Solo una ragazza la cui vita non torna più.

Enzo Caputo

 
 
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