Sarà realizzata, sui ruderi della chiesa Maria SS. Annunziata, una scultura ad imperitura memoria, rappresentante l’antica Chiesa dell’omonima borgata, dopo le eccezionali avversità atmosferiche del 2009 e del grave dissesto idrogeologico del 2010. Che ha portato il sindaco di allora, Alessandro Pruiti Ciarello, ad emettere delle ordinanze per abbattere la scuola, diverse abitazioni private e proprio la chiesetta simbolo della popolosa borgata.

La proposta è stata avanzata dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Lionetto, conscia dell’importanza che assumono per l’intera collettività l’istituzione scolastica e l’istituzione ecclesiastica, si è immediatamente attivata per reperire i fondi per una nuova edificazione degli edifici demoliti.

In considerazione, si legge nella deliberà di giunta, che c’è parecchia difficoltà nel reperire i fondi necessari per la riedificazione della Chiesa, l’amministrazione comunale, per non privare i naturali dei ricordi storici, gioiosi più cari ed indimenticabili (battesimo, matrimonio ecc) ed architettonici, stante che l’edificio è stato realizzato dalle maestranze locali simbolo e collante della comunità di  Sfaranda, è venuta alla determinazione di far realizzare, a imperitura memoria, una scultura rappresentante la “Chiesa Maria SS. Annunziata” collocandola nello spiazzale collabente adiacente ove era ubicato l’immobile demolito.

Per questi motivi esposti, il sindaco Lionetto darà l’incarico al Consulente Tecnico che collaborerà, in maniera gratuita, a riprodurre i disegni necessari su elaborati grafici. Mentre, l’ufficio tecnico avrà il mandato per attivarsi con tutte le procedure necessarie per l’individuazione dell’artigiano e l’affidamento dell’incarico.