Affollata assemblea, quella che si è sovlta a Patti, nei locali comunali di Piazza Mario Sciacca, di cacciatori, allevatori, agricoltori e operatori turistici dei Nebrodi. All’ordine del giorno, l’ipotesi di un allargamento del territorio del Parco dei Nebrodi con l’ingresso di una ventina di Comuni.
 
All’assemblea sono intervenuti, tra gli altri: i sindaci di Montagnareale, Anna Sidoti e di Librizzi, Renato Cilona; il deputato regionale del Nuovo Centro-destra, Nino Germanà; il Presidente dell’Ente Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci; il presidente del “Comitato Protesta e Proposta”, Pietro Miraglia ed i vertici delle associazioni venatorie del Messinese.
Ha moderato i lavori Enzo Greco.
 
Ad aprire l’assemblea Pietro Miraglia che ha evidenziato i motivi per cui i cacciatori sono contrari ad un allargamento indiscriminato senza un confronto preliminare con le associazioni.

“E’ necessario – ha affermato Miraglia – che non si giunga all’ennesima penalizzazione dei cacciatori nello svolgere l'attività venatoria, impedendo loro di avere accesso in alcune aree del Parco”. Il mondo venatorio – ha ancora aggiunto - non può più essere preso in giro e saremo vigili perche insieme vengano trovate le giuste soluzioni” “E’ nostro intendimento – ha poi concluso – evitare qualunque tipo di contrapposizione ma aprire un dialogo costruttivo con l'Ente Parco e le istituzioni Regionali perché nessuno venga danneggiato”
 
Il Presidente dell'Ente Parco, Giuseppe  Antoci  ha poi ricordato di essersi insediato solo da pochi mesi. “Il mio progetto – ha affermato – prevede il miglioramento e la valorizzazione del Parco e del  territorio dei Comuni che ne fanno parte”. “Nessuna attività – ha aggiunto -  si può trascurare ed il mondo venatorio ricopre un ruolo importante per tutto il territorio dei Nebrodi”.

Partendo da questa consapevolezza - ha poi concluso -  bisogna trovare e percorrere tutte le strade a livello istituzionale insieme alla deputazione regionale per trovare la forma come fare esercitare lo sport della caccia nelle zone di preparco ed indicate come C e D”.
 
Nel dibattito sono intervenuti , il Sindaco di Montagnareale  e di Librizzi che hanno dato la disponibilità per provare a risolvere i problemi inerenti all'attività venatoria.
 
Il moderatore Greco ha poi ricordato “che in alcune aree dei parchi nazionali ci sono zone adibite alla caccia” ed ha invitato l’onorevole Nino Germanà a farsi promotore alla Regione perché vengano modificate alcune norme che, di fatto, penalizzano i cacciatori
In risposta Germanà si è detto disponibile a convocare la Commissione Regionale Agricoltura e Foreste insieme alla Commissione Territorio Ambiente con una rappresentanza del mondo venatorio per affrontare il problema.  

Numerosi poi gli interventi dei partecipanti all’assemblea che hanno sottolineato la fondamentale importanza della collaborazione con la nuova gestione dell'Ente Parco, dicendosi rassicurati dalle parole e dalla disponibilità al confronto del Presidente Antoci.