MESSINA - AL PAPARDO IL PRIMO TRAPIANTO DI CUORE ARTIFICIALE DEL SUD
DATA NOTIZIA: 18/07/2014 - FONTE NOTIZIA: Gazzetta Del Sud
 
Un intervento straordinario, fatto con una tecnica innovativa, utilizzando strumenti all’avanguardia, con uno staff specialistico di grande spessore. Per ridare speranza a un 70enne che l’aveva persa. Un trapianto di cuore artificiale. Roba da centri di eccellenza americani, fino a pochi anni fa. Oggi ci sono centri specialistici che riescono a farli anche in Italia.

Oggi un intervento così, si può fare anche a Messina. C’è riuscito lo staff del professor Francesco Patanè, primario di cardiochirurgia al Papardo. Pochi giorni fa ha inserito questo piccolo strumento che si chiama heartware nel cuore di un 70enne messinese. L’uomo aveva un’aspettativa di vita inferiore a un anno, oggi ha una nuova speranza. Accanto allo staff di Patanè hanno lavorato in piena sinergia gli anestesisti dell’ospedale, guidati dal primario Tanino Sutera, orgoglioso di partecipare a questo intervento e felice di raccontare l’aspetto umano della vicenda. Mai a Messina era stato fatto un trapianto di questo tipo.

Mai nel sud Italia, in realtà. Patanè e il suo staff ci sono riusciti grazie alle competenze e all’esperienza, ma anche all’indispensabile supporto dell’azienda ospedaliera Papardo – Piemonte. Perché il solo apparecchio installato nel cuore del 70enne ha un costo di oltre 120mila euro e l’intera operazione arriva a costarne circa 200mila. La regione ne rimborsa al massimo 50mila. Il resto è a carico del Papardo, che ha scelto di investire su questo progetto con la speranza che in futuro operazioni straordinarie a Messina possano diventare ordinarie.

 
 
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