Nibali, Cairoli, Ricciardo. E’ proprio l’anno dello sport messinese. Ma per chi fosse stanco di sfrecciare su due o quattro ruote ecco che arriva la novità dell’estate. Un’invenzione tutta italiana sbarca sulle nostre coste grazie all’impegno del dott. Mario Costantino delegato provinciale della FISBA, Federazione Italiana Sportiva Basket Acquatico, associazione relativamente giovane sorta dalle ceneri della Polisportiva Olimpia di Catanzaro, presieduta dal prof. Francesco Rizzuto, padre dello Splashbasket. Un misto di pallanuoto e pallacanestro, per creare una miscela davvero esplosiva di sano agonismo e puro divertimento.

L’idea è di quelle semplici: mettere un canestro in acqua, debitamente fissato a sostegni galleggianti gonfiabili, e il gioco è fatto. Vince chi riesce a segnare più punti, proprio come sul parquet.
Un gioco destinato ai ragazzi, ma praticabile da tutti, e soprattutto dappertutto: particolarità di questa intrigante disciplina infatti è la possibilità di poterla disputare sia in piena estate al mare, che anche durante la stagione fredda, all’interno di piscine attrezzate.
Grandi e piccini possono provare il Basket Acquatico presso il lido Horcynus Horca, gestito dal presidente della V Circoscrizione Santino Morabito, che ha voluto assicurarsi l’esclusiva per tutto il periodo estivo.

Come ci ha spiegato il dott. Costantino, dopo questa prima fase di sperimentazione, nella quale la disciplina verrà fatta conoscere in giro per il Paese, grazie al lavoro dei vari delegati, si procederà con l’affiliazione al CONI, attraverso un incontro con il presidente Malagò che si è già mostrato molto interessato.  Restando sul nostro territorio, per tutte le società che volessero avere maggiori informazioni riguardo questo divertente sport, la delegazione provinciale FISBA di Messina è in Viale Cadorna 37; oltre al responsabile Mario Costantino la sede conta sul lavoro del segretario coordinatore Letterio D’Amico.

L’aspirazione, non troppo nascosta, è quella di riuscire a portare lo spettacolo dello splashbasket  sulla massima ribalta planetaria: i Giochi Olimpici. Chissà forse già a Rio dentro i 5 cerchi potrebbe finirci un pallone tirato dall’acqua…
 

Valerio Villano Barbato