PROVINCIA - MORIRE DI 118 IN SICILIA
DATA NOTIZIA: 25/08/2014 - FONTE NOTIZIA: Gazzetta Del Sud
 
Si prevedono già vari sviluppi – giudiziari e politico-amministrativi con la partecipazione dell’Ars e dell’assessorato regionale alla Sanità – in merito all’incredibile vicenda denunciata dai familiari di Carmelo Giannetto, l’agente del Cas originario di Furci Siculo, morto a 52 anni, la notte di venerdì (all’ospedale di Taormina) per un infarto, ma anche dopo un’odis - sea a quanto pare legata al cattivo funzionamento della linea telefonica del 118.

Per un’ora lo stesso infartuato e poi i suoi familiari avrebbero cercato invano di parlare con un operatore del 118 per l’invio di un’ambulanza. Poi addirittura, per questa mancanza di “contatto”, il Pte di Teresa, dove il cognato si era recato, non avrebbe mandato a Furci la richiesta ambulanza. Sul caso, e sulla grave “obsolescenza” del sistema telefonico, la “Gazzetta” ha intervistato il direttore del Servizio di Emergenza urgenza 118, Dino Alagna.

Annuncia un’indagine accurata e ribadisce: «Ho segnalato invano per anni i gravi problemi della linea 118».

 
 
Pagina stampata da http://www.quadrifoglionews.it
Vietata la copia e la distribuzione (anche parziale) senza la previa autorizzazione della redazione
Copyright 2004 - 2024 "Il Quadrifoglio News Online" supplemento elettronico
del mensile d'informazione e di annunci economici "Il Quadrifoglio News"