Venerdì 20 marzo, proprio nel giorno dell’equinozio di primavera, si verificherà la prima delle quattro eclissi di Sole previste per quest’anno.
Da sempre, nella storia dell'umanità, un'eclissi è un momento magico: una volta inspiegabile, oggi scientificamente comprensibile. Ma sempre magico sarà. Il 20 marzo - venerdì prossimo - è una data che gli appassionati di astronomia, e non solo, devono segnarsi sul calendario: ci sarà infatti un'eclissi totale di Sole, di quelle come non se ne vedono da tempo, anche in Italia. Il "bacio" tra Sole e Luna inizierà alle 10,31 a Roma, pochi secondi dopo anche a Milano, e durerà complessivamente un'ora.
Una falce di sole, e non di Luna. Questo sarà il fenomeno astronomico che si materializzerà davanti ai nostri occhi rivolti all'insù. La Luna oscurerà il Sole per qualche minuto e nel nord dell’Europa l’eclissi del secolo, come qualcuno l’ha battezzata, sarà totale: nelle remote isole Svalbard l'astro scomparirà del tutto per lunghissimi secondi. In Italia avremo la possibilità di vedere un’eclissi parziale ma comunque eccezionale perché arriveremo a cogliere circa 70 per cento del fenomeno e quindi le ombre avvolgeranno bene la nostra Penisola. La prossima eclissi con valori così elevati la potremo seguire soltanto nel 2026 e il buio totale sarà in Islanda. Ma per un'eclissi totale visibile in Italia bisognerà attendere il 2081.
L’eclissi di venerdì sarà di mattina, con un orario di inizio leggermente diverso a seconda della località da cui la si osserva: inizierà prima in Sardegna, alle 9:16 se ci si trova a Cagliari, poi a Roma (9:23), a Milano (9:24), a Napoli (9:25) e a Lecce e Trieste (9:30). Il massimo oscuramento si avrà dopo circa un’ora dall’inizio dell’eclissi, che si concluderà poi intorno alle 11:45, inoltre per l’attesissima eclissi solare che incanterà milioni di persone sono previste condizioni meteo favorevoli all’osservazione su gran parte d’Italia, quindi non resta che augurarvi una piacevole visione.
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