Esistono ormai in commercio sempre più prodotti per dimagrire e, quasi tutti, sono composti con estratti di frutta, verdure o bacche. L’ultima scoperta in fatto di dimagrimento è il chetone di lampone che è già diventata una mania. Le famose pillole pubblicizzate in tv e sul web da un noto dietologo americano contengono il Raspberry Ketone, una sostanza naturale estratta dal lampone. Si dice addirittura che in una capsula sia contenuta una quantità di principio attivo che si trova in 40 kg di lamponi. Il chetone di lampone è un estratto del frutto del lampone per lo più sintetizzato a livello industriale ed è quindi un principio attivo termogenico utilizzato nelle formule degli integratori brucia-grassi. Se si trattasse semplicemente di un prodotto naturale estratto dal lampone avrebbe ovviamente un prezzo elevatissimo. Per capire meglio di cosa stiamo parlando cerchiamo di dare una definizione semplice di chetone. I chetoni (CnH2nO) sono molecole che nell'organismo umano rappresentano lo scarto della produzione energetica, nonostante alcuni tessuti siano in grado di riutilizzarli. Perché vengono molto spesso impiegati nei prodotti dimagranti? Semplicemente perché questi cataboliti inibiscono lo stimolo nervoso dell'appetito. Proprio per questa ragione possono essere considerati a tutti gli effetti degli anoressizzanti.

Al momento non si dispone di informazioni sufficienti per poter stabilire quale sia la dose massima di assunzione di queste pillole anche se, in effetti, trattandosi di un integratore alimentare e non di un farmaco, non dovrebbe avere conseguenze troppo pericolose per la salute. Tuttavia, agendo anche da stimolante, è possibile che dosi eccessive di raspberry ketone inducano nervosismo, alterazioni del sonno e tanti altri effetti collaterali legati all'abuso di integratori termogenici. Ovviamente l’integratore di raspberry ketone è assolutamente sconsigliato in gravidanza, durante l'allattamento e nel periodo dello sviluppo, per mancanza di informazioni specifiche.Ricordiamo che nel nostro paese prodotti di questo tipo possono essere messi in vendita soltanto a seguito di una registrazione da parte del Ministero della Salute e solo a seguito di una documentazione scientifica contenente informazioni dettagliate sulla sua efficacia e sicurezza che deve essere valutata da una commissione scientifica. Solo con il parere favorevole della commissione il Ministero consente la vendita imponendo però l'esibizione di etichette in cui la composizione sia accuratamente descritta. La stessa vendita può avvenire soltanto attraverso canali commerciali legali e riconosciuti per offrire la massima sicurezza ai cittadini e per poter risalire facilmente all'azienda produttrice nel caso i cui si presentino degli inconvenienti.

Per il Raspberry Ketone non si hanno autorizzazioni da parte di alcuna Autorità Sanitaria e la composizione sembra essere avvolta nel mistero. Inoltre, nelle stesse pubblicità, si parla sempre e soltanto di vendita online direttamente sul sito di riferimento. Ne deduciamo, quindi, che forse il prodotto non sia del tutto in regola!Sconsigliamo a questo punto di utilizzare il Raspberry Ketone come coadiuvante nella dieta perché potenzialmente pericoloso per la salute. In ogni caso chiedete sempre il parere del vostro medico prima di iniziare questo tipo di terapia.

Fonte notizia: www.msn.com