Si è riunito martedi 26 febbraio, nel Palazzo Comunale di Galati Mamertino, il Coordinamento della “Scuola degli Antichi Mestieri e delle tradizioni popolari”, nata nel 2018 grazie al finanziamento erogato dall’ Assessorato ai Beni Culturali. L’ incontro, convocato dal Vicesindaco Vincenzo Amadore, è stato fissato per pianificare e programmare le attività da mettere in cantiere per l’anno 2019.
Al suddetto incontro hanno preso parte i direttori della Scuola Calogero Emanuele e Giuseppe Ministeri, oltre che l’etnomusicologo Mario Sarica, il direttore dell’Associazione DAF Angelo Campolo, gli esperti e ricercatori Delfio Plantemoli e Nino Indaimo, il Presidente della Società Liberale Mutuo Soccorso Gaetano Campisi e per l’istituto comprensivo Cettina Drago.
da sinistra: Amadore, Campisi, Plantemoli, Sarica, Emanuele, Indaimo (seduto) Ministeri, Campolo e Drago
Un colloquio importante che ha definito appunto le attività da realizzare nel 2019: in primis si è deliberato di stipulare una convenzione con l’Istituto Comprensivo in modo tale da coinvolgere maggiormente gli alunni delle scuole di Galati Mamertino, ma anche dei comuni di Longi, Frazzanò, Mirto e San Salvatore di Fitalia; sono stati programmati incontri con gli alunni sulle nostre tradizioni popolari (con particolare riferimento a fiabe, cunti e cantastorie).
Sarà inoltre pubblicato un bando per il coinvolgimento e partenariato con associazioni locali, artigiani, menestrelli, cestai, ricamatrici galatesi e dell’ area nebroidea e istituiti tavoli formativi e incontri su tradizioni popolari ed etnoculture dei Nebrodi, attraverso testimonianze e confronti con anziani e poratori di esperienze vissute. Le varie attività saranno svolte nei locali della scuola media, dell’Incubatore di imprese dei Nebrodi e della società liberale di mutuo soccorso. Previste anche manifestazioni correlate da tenere nel periodo estivo e natalizio.
Soddisfazione per l’esito dell’incontro è stata espressa dal Vicesindaco galatese Vincenzo Amadore: “il comune di Galati Mamertino – ha dichiarato il Vicesindaco – si prefigge di promuovere e attualizzare al meglio le tradizioni e gli antichi mestieri al fine di tramandare quel patrimonio di conoscenze e culture che rappresentano le radici della nostra identità e che possono costituire un volano di promozione turistica e di aggregazione con sicuri sbocchi occupazionali. Un ringraziamento particolare per l’impegno e la costanza mi preme farlo ai direttori della neonata Scuola, Calogero Emanuele e Giuseppe Ministeri”.