Giovedì 2 Gennaio 2025 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
la minoranza chiede che 'l'ispettore girolamo ganci, abbia più poteri'
LA MINORANZA CHIEDE CHE 'L'ISPETTORE GIROLAMO GANCI, ABBIA PIÙ POTERI'
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Politica, BROLO (ME)
In data odierna i consiglieri comunali di minoranza del Comune di Brolo, hanno inviato una nota all’Assessore Regionale agli Enti Locali, Dott.ssa Patrizia Valenti, per richiedere un ampliamento sui poteri del mandato dell’ispettore Dott. Girolamo Ganci, insediatosi a Brolo a fine maggio.
A seguito di un incontro avuto con l’Ispettore Ganci, il gruppo consiliare di minoranza è venuto a conoscenza del fatto che il mandato ispettivo si limita esclusivamente alle segnalazioni effettuate all’Assessorato dai consiglieri in una prima nota del Gennaio scorso.
Solo successivamente però la minoranza è venuta a conoscenza di altri fatti, a nostro dire ben più gravi (mancato versamento ritenute irpef ai dipendenti comunali per gli anni 2008/09/10/11/12, compensazione illegittima iva, sforamento patto di stabilità, utilizzo di soldi da capitoli di bilancio vincolati utilizzati per altro scopo, ed altro ancora…) segnalando il tutto all’Assessorato con una seconda nota del marzo scorso.
A seguito inoltre del parere NON FAVOREVOLE rilasciato dal revisore unico dei conti del comune di Brolo, sul rendiconto 2012, i consiglieri hanno chiesto all’Assessore Valenti di ampliare il mandato del dott. Ganci, al fine di poter svolgere una attività ispettiva sulle presunte irregolarità segnalate nella nota di marzo e su quanto segnalato dal Revisore nella relazione al Rendiconto 2012.
Certi che l’Assessore Valenti non farà venir meno le regole fondamentali di buona amministrazione improntata sulla trasparenza e sulla legalità, così come auspicato più volte dal nostro Governatore Rosario Crocetta, e certi che così facendo si possa anche andare incontro ad una notevole razionalizzazione delle spese al fine di evitare una nuova nomina ispettiva, i consiglieri sono certi di un favorevole riscontro.
Rosaria Ricciardello, Giuseppe Miraglia,
Vincenzo Princiotta, Gaetano Scaffidi, Filippo Collovà.