La nostra proposta di dibattere il punto sui mutui di 30/45 giorni rigettata dall’opposizione. E noi rigettiamo tutte le accuse proferite ai nostri danni. Questo il documento della maggioranza consiliare brolese.
Questo il documento.
“Il gruppo di maggioranza in merito all’accensione dei mutui con Cassa Depositi e Prestiti, punto posto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 04/11/2013, ci tiene a sottolineare che non ha mai voluto non trattare l’argomento o peggio ancora rinviare lo stesso a data da destinarsi.
La posizione del gruppo consiliare è ben definita in un documento politico dove si legge ancora: “Infatti, la proposta del gruppo di maggioranza è stata di un rinvio a 30 massimo 45 giorni: proposta rigettata dal gruppo di minoranza o comunque da una parte di esso.
Data la complessità dell’argomento e considerato che sono in corso indagini da parte dell’autorità giudiziaria, il nostro gruppo di maggioranza ritiene che sia opportuno che gli organi competenti svolgano il loro lavoro con serenità senza inutili clamori e comunque ribadendo, qualora ce ne fosse bisogno, la nostra piena fiducia negli organi di giustizia.
Invece, dobbiamo purtroppo constatare che questo modo di operare, mirato più alla ricerca del polverone mediatico che alla volontà reale di fare chiarezza, è espressione della leggerezza con cui spesso vogliono trattarsi argomenti seri e talvolta di disinformazione.
Quello che il gruppo di maggioranza si auspica, come tutti i cittadini, è che venga fatta chiarezza e alla luce di questo si spiega la nostra posizione.
Chi oggi ci accusa di atteggiamento arrogante, ostruzionista e omissivo non dovrebbe dimenticare che la prima regola per un consigliere attento e responsabile è innanzitutto il rispetto dei ruoli.
E pertanto non si può far passare la nostra necessità di avere maggiori chiarimenti come sinonimo di vergogna né si può avere la presunzione di ergersi a paladini della giustizia quando si ricorre sempre ad esposti, denunce e ricorsi.
Forse troppo spesso coloro che dovrebbero operare con pacatezza si lasciano trascinare dalla voglia di protagonismo".