"Siamo giunti al capolinea di questa traversata breve e angosciosa nel suo tratto finale, dolorosa e sofferta in un mare burrascoso, un incubo che in questi mesi si è concretizzato nel fallimento di un progetto politico.

Ho fatto la mia scelta ancora una volta autonoma e indipendente, una scelta sofferta, maturata con consapevolezza e prendendo in considerazione le conseguenze future.

A questo punto staccare la spina a questo “sfortunato” e “incolpevole” Consiglio Comunale era inevitabile di fronte all’impossibilità di poter trovare un gruppo che potesse avversare, anche numericamente, un’opposizione agguerrita e rinvigorita dalle tristi recenti vicende.

Su quanto accaduto credo che ormai non resti più nulla da dire!

Le indagini le fa la procura; dai giudizi moralistici è meglio astenersi; l’amministrazione ordinaria per pochi mesi può svolgerla un commissario; la politica, forse ora più che mai, necessita di un resettaggio, di abbassare i toni, di riprendere il confronto civile e rispettoso e sottoporsi al giudizio popolare e l’immagine del nostro paese ha bisogno di essere riabilitata, di riemergere dal fango sotto il quale è stata sommersa.

A tutti i compagni di questo viaggio, di qualsiasi schieramento politico, auguro buona fortuna…..e Ad maiora!"