Riceviamo & Pubblichiamo *

LETTERA APERTA AI CITTADINI  E AL DOTT. CARMELO MARCELLO MUSOLINO,
COMMISSARIO PER L’AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA DEL COMUNE DI BROLO

Sono stati giorni di confusione e preoccupazione  e in molti, soprattutto giovani e giovanissimi come noi, ci hanno chiesto cosa stia succedendo a Brolo.

Crediamo si debba SAPERE. Che si debba conoscere la verità sulla “utilizzazione mutui” e su tanto altro.

Da giovani cittadini brolesi e giovani attivisti del PD sul territorio dei Nebrodi, SCIOCCATI E INDIGNATI per l’accaduto, sentiamo l’esigenza di CHIEDERE A GRAN VOCE LA VERITA’!!!
 
A “lunghi e assordanti silenzi” seguono fughe di notizie più o meno fondate, variegato gossip, attacchi frontali/incrociati e pubbliche e grottesche farse da parte di chi per anni (decenni in verità) ha amministrato la cosa pubblica nel nostro comune.

Vogliamo sapere – e lo vogliamo sapere con chiarezza- che fine hanno fatto REALMENTE questi soldi.

Perché sono SOLDI NOSTRI!!! Che dovremo (a prescindere!) restituire in 15 – 20 anni come da impegni con la CASSA DEPOSITI E PRESTITI.

Per questo vogliamo sapere per cosa sono stati spesi. Da chi sono stati spesi e con quale modalità sono stati spesi.
Ad una pressione fiscale statale che ormai ha raggiunto picchi insopportabili si aggiungono, per le famiglie Brolesi, questi ulteriori balzelli comunali (acqua, rifiuti solidi urbani, asili, etc.).
 
Attendiamo con speranza l’insediamento del Commissario Dott. Carmelo Marcello Musolino, confidando nella sua autonomia e indipendenza nelle difficili e pesanti decisioni che dovrà prendere, rivolgendogli il nostro benvenuto, accorato e sincero, nel comune di Brolo.
Molti hanno già chiesto PUBBLICAMENTE spiegazioni e la verità sull’accaduto senza ottenere risposta alcuna.

“Ma un bambino beccato con le mani nella marmellata da genitori severi, per istinto, le nasconderà. E se gli chiederanno se e perché ha fatto la marachella…non risponderà.”

Per questo noi cambiamo interlocutore. Chiediamo, in ragionevoli tempi brevi,  risposte a chi è stato indicato per gestire l’ordinaria amministrazione che presuppone la riconsiderazione delle entrate e la correttezza delle uscite.
 
E facciamo un appello al Commissario chiedendogli chiarezza (per quanto sia nei suoi poteri e competenze) sui conti pubblici, consapevoli che, purtroppo, quest’ultima grave vicenda sicuramente NON  contribuirà ad accrescere la stima nei confronti di “Brolo” a livello provinciale e regionale.

Ci vorranno anni, di lavoro, impegno e sacrificio e una gestione da “buon padre di famiglia” per porre rimedio ai danni d’immagine provocati da questa imbarazzante e intollerabile vicenda.
 
Il 2013 è stato un anno difficilissimo per le nostre famiglie e per i nostri giovani coetanei.

Augurando un buon 2014 a tutta la comunità Brolese auspichiamo che un nuovo protagonismo giovanile e civile possa nascere e crescere anche a Brolo, comune che ne ha fortemente bisogno.

Ci mettiamo a disposizione della collettività per offrire il nostro contributo, consapevoli che “tempi duri sono” ma che con impegno, sacrificio e lungimiranza nelle scelte si possa voltare realmente pagina.