Dal profilo Facebook di Nino Ricciardello troviamo un post dedicato al collega Massimo Scaffidi, che da alcuni mesi è in pensione ma non a riposo sicuramente, dato che lui eternamente giovane fermo non sa stare (vedi ultimo incarico affidato dal comune di Ficarra alcuni giorni fa.
Pubblichiamo integralmente il post di Nino Ricciardello ed i commenti di Nuccio Ricciardello attuale assessore al turismo del Comune di Brolo e dell’ex sindaco brolese Salvo Messina.
Caro Max,
vorrei approfittare della tua ospitalità per mandare un saluto ad un amico.
Sai, in realtà non siamo nati amici, anzi ti devo dire che nella prima parte della nostra vita ci siamo a lungo detestati a vicenda.
Quanta energia e quanto tempo sprecato…..
Poi, complici i buoni uffici di una persona molto cara ad entrambi, mia sorella Marinella, dapprima abbiamo abbassato la guardia ed a seguire non direi che siamo diventati amici ma, piuttosto, che abbiamo scoperto che in realtà lo eravamo sempre stati senza saperlo o senza metterlo a fuoco.
Ci unisce, tra le altre cose, una certa spigolosità caratteriale che non ci impedisce, tuttavia, di essere vivaci e giocherelloni.
Caratteri particolari, se vogliamo, ma entrambi improntati all’amore per quello straordinario valore che è l’AMICIZIA.
Negli ultimi 20 anni, recandomi in Ufficio, quasi sempre la prima persona che ho incontrato prima di aprire il portone è stato lui, seduto alla scrivania nel suo “gabbiotto” laterale al mio pianerottolo esterno, intento a creare qualcosa di buono.
Ciao Max, caffè? A volte “arrivo”, altre “ora non è tempo…”.
Il mio amico è una persona che nel suo lavoro ha lasciato il segno, si è conquistato stima, rispetto senza mai farsi mancare, complice il temperamento, una buona dose di ostilità, ma ha lasciato una IMPRONTA indelebile.
Negli ultimi 30 anni gli ho visto cambiare tante volte “principale” e con una unica eccezione, quasi tutti il primo pensiero che gli rivolgevano era quello di rimuoverne la figura ingombrante dal suo Ufficio e/o di demansionarlo o di addomesticarlo.
Non ci sono riusciti, ma non perché il mio amico godesse di particolari privilegi o di speciali protezioni sindacali o di altro tipo. Non ci sono riusciti perché in realtà non ci hanno mai provato in quanto ogni qualvolta hanno tentato di passare dall’ideazione alla pratica hanno sbattuto contro la sua insostituibile professionalità, la sue vera “protettrice”, un unicum negli Enti Locali. sottolineo insostituibile.
Si, perché devi sapere che il mio amico è un privilegiato che, caso raro, per tanti anni è stato pagato per fare ciò che amava fare, per esplicare il suo talento creativo al servizio del SUO Comune.
E come puoi ben immaginare lo ha fatto molto bene andando al di là del semplice dovere d’ufficio con risultati complessivi che pur tra gli immancabili alti e bassi, sono di gran lunga considerevoli e resteranno negli annali.
Solo la meritata pensione è riuscita a rimuoverlo dalla sua postazione e ci ha sottratti al saluto mattutino.
Dai suoi ultimi “principali”, gli attuali, a mio avviso avrebbe meritato ben altro commiato.
Così, dopo aver atteso per oltre due mesi il loro è il momento del mio.
Il Comune di BROLO perde una grande risorsa “a buon mercato”, assai difficilmente sostituibile dall’interno, altri Enti hanno guadagnato un Consulente prezioso a me ed a tanti altri, resta un Amico, magari dal carattere a volte particolare, ma mai banale e rispettoso di quel grande valore assoluto che è l’amicizia interpersonale.
Buona pensione, caro Massimo Scaffidi Militone, e ricorda che “a cafittera è sempri supra”.
Al post di Nino Ricciardello si aggiungono anche quelli di Nuccio Ricciardello che scrive:
Nino approfitto del tuo tag solo per rimettere le parole di stima e affetto che ho avuto nei confronti di Max. In primis come suo amico ma oggi anche con l’immenso piacere di ricoprire l’incarico di assessore al turismo del nostro paese e quindi di aver collaborato con lui e scritto sulla mia pagina circa un mese fa, al momento del suo pensionamento
…///Grazie Max per tutto quello che hai fatto per me in questi 30 anni di amicizia.
Grazie per i tanti Carnevale fatti insieme da quello con l”Acib di tanti anni fa, fino a quello dei nostri giorni con l’associazione Carristi.
Grazie per le belle persone che mi hai fatto conoscere. Tra tutti non potrò mai dimenticare il grande Enrico Caruso.
L’ufficio turistico del comune di Brolo, quell’ufficio che tu hai creato ,difficilmente troverà un degno sostituto e sentirà certamente la tua mancanza.
Le amministrazioni cambiano ma tutte sono passate da lì, prima in piazza Apollo e poi in via Marina.
Grazie per i tanti momenti goliardici trascorsi insieme.
Adesso grande Max , sei in pensione, ma conoscendoti, senza alcun dubbio questo sarà per te l’inizio di tante nuove avventure.
Grazie per quello che sei stato e per quello che continuerai ad essere.
Grazie di cuore dal tuo amico Nuccio.
Infine l’ex sindaco Salvo Messina sintetizza cosi:
Caro Nino, io ho conosciuto bene il tuo amico Max, pensa che addirittura ho conosciuto un assessore al turismo giovanissimo che ci ha messo la faccia per lui difendendolo contro tutto e tutti (era destinato all’ufficio cimitero).
Poi ho conosciuto un Sindaco che l’ha valorizzato molto, ha valorizzato il suo essere un grande e serio professionista nel suo campo, sai lo considerava in assoluto una delle migliori risorse che il comune di Brolo avesse, invidiato da decine di enti in tutta la Sicilia e non solo.
Addirittura quel Sindaco lo considerava un braccio destro a tutti gli effetti. Da settimane proprio per questa mia conoscenza personale volevo fare un post su Max, non solo dal punto di vista professionale ma sopratutto perché per me è stato sempre un grande amico prima di tutto il resto.
Un personaggio “scomodo” che deve dire sempre quello che pensa ma un collaboratore leale anche con quelli che negli anni hanno provato a fargli la “festa” passami il termine.
Diciamo che mi hai battuto sul tempo, ma ti ringrazio per avermi dato modo di unirmi a te in questo affettuoso saluto del nostro Max per una serena pensione, con la certezza che il suo estro, la sua fantasia il suo essere poliedrico ma anche scomodo… mancheranno molto al “futuro” del nostro amato paesello. Come sempre sarà il tempo galantuomo a dargli ragione e a farlo rimpiangere. Buon relax Max.