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Salvatore Calà
santo stefano di camastra primo recital di poesia del cenacolo letterario italiano
SANTO STEFANO DI CAMASTRA PRIMO RECITAL DI POESIA DEL CENACOLO LETTERARIO ITALIANO
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calΰ
Cultura, Q-MAGAZINE
Tanti i poeti partecipanti nella splendida location del Museo della ceramica. La poesia se fa rete può salvare il mondo.
SANTO STEFANO DI CAMASTRA – Recital di poesia nei giorni scorsi a Palazzo Trabia, oggi bellissimo museo della Ceramica stefanese. La Kermesse poetica è stata organizzata dal “Cenacolo Letterario Italiano” con il patrocinio del Palazzo di Città e l’intervento de suo presidente il poeta Antonio Barracato che ha sottolineare come – in questo preciso frangente storico – la poesia possa aiutare nello stress quotidiano e, persino, a scuotere le coscienze.
Purché si faccia rete. La serata, condotta dal poeta Rino Scurria, è stata introdotta dall’artista ceramista locale Filippo Fratantoni, che ha fatto un excursus storico sulla cittadina tirrenica . Il conduttore, da anni impegnato nella promozione e nella valorizzazione della poesia, ha ricevuto, dall’Associazione che rappresenta, la Delega ai dialetti e alle lingue minoritarie nazionali che lo ha portato alla ricerca di nuovi autori in vernacolo.
Ad impreziosire la serata la poetessa e coordinatrice dell’evento Rossella Patti quasi “madrina” dell’evento. Presenti i poeti di San Fratello Giuseppe Mazzullo, Serafina Miraglia e Serafina La Marca. E ancora. I poeti Antonio Vizzini di Capaci, Luciano Ruffola da Cerda, Calogero Giarrizzo e Maria Gagliardo da Altavilla Milicia, la palermitana Maria Tindara Sapienza, da Cologno Monzese la poetessa Rosa Rampulla – originaria di Caronia – che ha letto una toccante poesia sulla violenza di genere.
La santagatese Graziella Lo Vano ha “verseggiato” la storia di Salvatore Romano, 17 anni, disperso durante la Prima Guerra mondiale. Argomento oggi terribilmente attuale ripreso in versi dal giornalista umbertino Enzo Caputo, che ha “affidato” alla voce della Lo Vano una toccante poesia sul conflitto nella Striscia di Gaza.
Hanno ancora letto i poeti Totuccio Serio, originario di Caronia, Salvina Cimino da Cerda e, infine, la poetessa di Caronia Santina Folisi, autrice teatrale e impegnata da anni come dirigente di una compagnia teatrale formata da ragazzi di Caronia. A concludere Rossella Patti, che dopo aver letto due suoi lavori, ha proceduto alla consegna degli attestati di partecipazione.
“La poesia è tale quando ricorrono due circostanze: quando essa è libera e quando essa è vera” ha affermato il poeta-conduttore della serata Rino Scurria. E noi siamo d’accordo:- Questi momenti di cultura non saranno mai tanti perché “la poesia può salvare il mondo”. I poeti infine hanno letto due poesie.