-“Castell’Umberto si prepara a vivere una giornata speciale: sabato 12 aprile 2025 andrà in scena la Festa della Primavera, un evento pensato e organizzato da Nova Aetas – Giovani X Castell’Umberto, (associazione che da due anni anima il territorio umbertino con iniziative culturali, sportive e sociali capaci di coinvolgere l’intero hinterland nebroideo), ragazzi del servizio civile e amministrazione comunale.

L’evento, dal titolo provocatorio “Maledetta Primavera”, promette di trasformare il paese in un vero e proprio palcoscenico di festa, con attività che prenderanno il via alle ore 16 e andranno avanti fino a notte fonda.

Il pomeriggio sarà dedicato ai più piccoli, grazie alla collaborazione con Plastic Free e i volontari del Servizio Civile del Comune di Castell’Umberto, che daranno vita a momenti ludico-educativi e attività interattive.

A seguire, i partecipanti potranno vivere un’esperienza unica con un Virtual Tour del paese, reso possibile da visori a realtà aumentata che offriranno una prospettiva immersiva e innovativa di Castell’Umberto.

Al calar del sole, la suggestiva Villa Sandro Pertini farà da cornice all’aperitivo al tramonto, accompagnato dalle melodie del sassofono del Maestro Leone. Subito dopo, sarà servita una spaghettata gratuita offerta dall’associazione Nova Aetas.

La serata entrerà nel vivo dalle ore 21 con il concerto live dei Carusi da Casetta, per poi lasciare spazio alla line-up di DJ set a partire dalle 23: protagonisti in consolle saranno Cesare Scaffidi, Davide Giuffrè e Mattia Raffaele, che faranno ballare il pubblico fino a tarda notte.

La bella iniziativa nasce, quindi, dalla collaborazione tra l’Amministrazione guidata dalla sindaca Veronica Armeli, come spiegano, da un’idea plasmata mesi fa insieme ai validissimi ragazzi del Servizio Civile Universale, Nova Aetas e Plastic Free.

Un progetto condiviso e costruito passo dopo passo, che punta a valorizzare i giovani e la loro capacità di trasformare idee in esperienze memorabili.

Un’intera giornata per celebrare la primavera, la comunità e l’energia delle nuove generazioni.

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