Dopo gli atti di vandalismo e le tante attestazioni di affetto e stima,
giunge al sindaco di Brolo anche quella istituzionale del consiglio comunale.
Interventi in aula di Gaetano Scaffidi Lallaro, Irene Ricciardello, Giuseppe
Letizia, Giuseppe Raffaele e Francesco Moscato.
Salvo Messina, visibilmente commosso, ha detto andremo avanti, il processo di
crescita culturale e sociale ormai avviato non potrà essere fermato da nessuno.
Nel pubblico anche rappresentanti di associazioni commerciali e culturali,
sportive.
Mercoledì pomeriggio, ieri, si svolta a Brolo la seduta pubblica del
Consiglio Comunale, riunitosi in forma straordinaria ed urgente, proprio a
seguito dell’atto intimidatorio e teppistico subito dal primo cittadino la notte
tra venerdì e sabato scorso.
Un atto ha detto Pippo Letizia, il vicesindaco, tra gli intervenuti, ignobile
che ha subito la condanna di tutti e che vede il consiglio comunale unito
intorno al sindaco.
Vicini al sindaco tutti, dai banchi dell’opposizione a quelli della
maggioranza.
Una denuncia solidale esternata negli interventi dei rappresentanti dai vari
gruppi, ed infine l’approvazione di un documento nel quale, appunto, il
Consiglio Comunale di Brolo nella sua interezza esprime totale solidarietà al
Sindaco per il grave atto subito nei giorni scorsi (anche gli assenti tutti
giustificati ad inizio di seduta dal presidente dell’assemblea Francesco Moscato
hanno fatto sentire con una serie di note, agli atti dei verbali della seduta la
loro solidarietà a Salvo Messina).
E negli interventi venuta fuori oltre la condanna del gesto anche la voglia
di affermare che tale atto che non rappresenta il modus vivendi che Brolo ha
raggiunto nel corso degli ultimi decenni, frutto di una attenta politica rivolta
al territorio, al turismo, al lavoro, alla cultura e alla crescita sociale.
Oggi rappresentiamo un modello di crescita sociale per l’hinterland
nebroideo, ed orgogliosamente possiamo affermare ha detto Pippo Raffaele - che
la base del nostro progresso stata la cultura della legalità e della
trasparenza che hanno sempre contraddistinto l’azione politica di questo
Consiglio e di questa Amministrazione aggiungendo L’atto vandalico rivolto al
Sindaco, al di l della causa che lo ha determinato, e che al vaglio delle
autorit inquirenti, che con l’occasione ringraziamo per l impegno ed il lavoro
che quotidianamente svolgono sul nostro territorio, un gesto vile, che
potrebbe anche ricondursi ad un balordo, gesto che in ogni caso non può essere
sottovalutato per la sua gravità e per il modo come stato eseguito.
Salvo Messina alla fine ringraziando tutti ha puntualizzato la fiducia nell
Arma, nella Polizia, nella Magistratura che immediatamente hanno sviluppato una
rete di indagini per scoprire chi e perché ha messo in atto l’avvertimento, e
nel contempo ha ringraziato quelli che gli sono stati vicini, rammentando che
in questi casi il non sentirsi soli una grande fortuna e ovviamente ha
evidenziato anche il problema umano e la voglia di tutelare gli affetti più cari
ed anche in questo la solidarietà, un paese che si stringe a fa rete diventa un
autentico abbraccio solidale.
Il sindaco ha anche detto che lattivit politica che ha contraddistinto i
cinque anni di questo Consiglio Comunale, ma anche la precedente
amministrazione, stata caratterizzata da scelte convinte che sono espressione
di un gruppo compatto e coeso che in sinergia che ha operato nell’esclusivo
interesse della collettività Brolese, con scelte anche coraggiose e
politicamente innovative - ma soprattutto ha evidenziato che a Brolo grazie
anche ad un’amministrazione attenta ed in ascolto in questi anni si creato un
grande fermento culturale e giovanile..una rivoluzione culturale che nessun atto
delinquenziale può fermare, bloccare, intimidire
Il Consiglio Comunale ha invitato il Sindaco a proseguire sul percorso
intrapreso e che fino ad oggi ha dato frutti importanti per il Paese, e che vede
ancora tanti progetti che dovranno realizzarsi nei prossimi anni.
Parole, interventi gesti visti a Brolo ieri che vanno al di là del ruolo
istituzionale di un consiglio comunale e di una cittadinanza attiva protratta
verso la democrazia e l’impegno sociale.. quella che Brolo vuole vivere.