Futura               1                    Citta di Sant’Agata   1

Marcatori: 33’ Marotta, 89’ Svelti

Futura: Domianello, Fazio, Siracusano, Svelti, Scaffidi (68’ Arasi M.), Condipodaro, Di Luca (60’ Bruno), Arasi A. (60’ Lenzo), Tuccio, Masi, Vitale. All. Ricciarello

Citta di Sant’Agata: Presti, Ingrassia, Oddo, Montagno, Drago, Rachiti, Tommasi, Foti, Marotta (85’ Galipò), Genovese (73’ Santomarco), Frontino. All. Vasi

Arbitro – Fortunato di Palermo

Il derby della salvezza, tra i locali della Futura ed i cugini del Città di Sant’Agata, finisce in parità è quindi entrambi le formazioni restano appaiate con gli stessi punti, in coda alla classifica con ancora tutto da decidere nelle ultime partite di campionato. Una gara, che i ragazzi di Ricciarello potevano vincere, ma il troppo nervosismo in campo e fuori, hanno fatto si che si è arrivati al pareggio in zona Cesarini, dopo che si erano buttate alle ortiche delle buone azioni di gioco. Addirittura nei primi minuti della gara, i padroni di casa, hanno anche reclamato per un rigore, non concesso dal direttore di gara, per un presunto fallo di mano di un giocatore degli ospiti.

Dal canto suo il Città di Sant’Agata è stato bravo, nelle pochissime azioni costruite a trovare la via del goal nel primo tempo e poi a saper gestire l’esiguo vantaggio, fino ai minuti finali della gara, in pratica fino a quando Svelti ha trovato in extremis la zampata vincente. La cronaca della gara inizia dopo l’episodio del rigore non concesso, registra al 7’ un tiro di Di Luca molto debole che è parato da Presti. Al 22’ corner di Di Luca e colpo di testa di Masi, ma il portiere ospite para. Al 25’ cross di Tuccio per Di Luca, che si coordina bene e calcia a rete, ma il pallone sfiora il palo. Al 28’ ancora Di Luca a calciare dalla bandierina  con il colpo di testa di Masi, che spedisce di poco a lato. Al 30’, invece, su punizione Masi fa partire un tiro insidioso che attraversa tutta l’area e finisce fuori.

Passa solo un minuto e dalla lunetta a provarci con un tiro è Marotta, ma la sfera termina la sua corsa fuori. Al 33’ arriva il goal che sblocca la partita, che arriva dai piedi di Marotta, abile a mettere la palla in rete. Doccia fredda per gli aquilotti locali, che però non si perdono d’animo e cercano di rimettere la partita sui binari iniziali. Al 38’, su punizione ci prova De Luca, ma la sfera sbatte sulla barriera e finisce sul fondo del campo. Al 40’ potrebbe arrivare il pareggio con Svelti che calcia, il portiere non trattiene e la sfera che arriva sui piedi di Arasi A. che non si coordina bene e spedisce la palla a porta vuota fuori dal set. La prima frazione di gara si chiude con una punizione di Masi che finisce fuori.

Nella ripresa, la prima annotazione riguarda l’espulsione del tecnico della Futura Ricciarello, per proteste dopo una azione di gioco. Al 58’ calcia Marotta con la palla che viene deviata in corner. All’84’ sforbiciata in acrobazia di Fabio, ma la palla non centra la porta. All’87’ Lenzo sotto porta, manda il pallone alle stelle. All’89’ arriva il pareggio con Svelti che su passaggio di Lenzo, è il più “svelto” di tutti e batte Presti. Nei minuti di recupero da segnalare anche l’espulsione di Montagno per un brutto fallo. Finisce in parità l’incontro che scontenta i due contendenti e magari fa contenti gli avversari che si trovano appena sopra in classifica.

Salvatore Calà