Giovedì 2 Gennaio 2025 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
emessa l’ordinanza sindacale che regolamenta l’uso di diserbanti
EMESSA L’ORDINANZA SINDACALE CHE REGOLAMENTA L’USO DI DISERBANTI
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Attualità, SANT'ANGELO DI BROLO (ME)
Anche quest’anno, per tutelare la salute e l’ambiente, il Sindaco ha emesso l’ordinanza che regolamenta l’uso di prodotti fitosanitari, in particolare diserbanti.
Chiunque intenda impiegare, nell’ambito del territorio Comunale, prodotti chimici appartenenti a quelli classificati come “molto tossici” (contrassegnati dalla lettera T+ e con l’immagine del teschio), “Tossici” (contrassegnati dalla lettera T e con l’immagine del teschio), “nocivi” (contrassegnati dalla lettera Xn e con la Croce di S. Andrea) e “irritanti” (contrassegnati dalla lettera Xi e con la Croce di S. Andrea), dovrà darne comunicazione al Comune e all’Ufficiale Sanitario almeno cinque giorni prima di quello previsto per l’impiego, segnalando il tipo di prodotto, i relativi componenti chimici, le previste modalità d’impiego, la quantità di prodotto e l’estensione di terreno oggetto del trattamento, nonché la presenza di sorgive di uso pubblico nell’ambito del fondo stesso e nelle immediate vicinanze entro un raggio di 300 metri.
Il Comune si riserva il controllo e la sussistenza dei presupposti affinché il prodotto sia impiegato senza che ne derivi pericolo per la salute pubblica e per l’equilibrio ecologico del territorio e in diverse ipotesi, a secondo delle circostanze, emette provvedimento con cui vieta l’utilizzazione di tali sostanze e detta prescrizioni e particolari modalità d’impiego delle stesse.
E’ vietato l’uso, in ogni caso, di tali prodotti in un raggio di 300 metri da pozzi e sorgive che alimentano gli acquedotti comunali e sorgive di uso pubblico, da pozzi e sorgive private, da nuclei e case abitate, mentre la distanza minima dal margine delle strade pubbliche o di uso pubblico e dai confini dei fondi, è di 150 metri.
I contravventori incorrono nelle sanzioni previste dalla legge.