Giovedì 2 Gennaio 2025 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
per lo spot della marini, le riflessioni del regista francesco lama
PER LO SPOT DELLA MARINI, LE RIFLESSIONI DEL REGISTA FRANCESCO LAMA
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Attualità, BROLO (ME)
Riceviamo & Pubblichiamo *
Egregio direttore
Con la presente per rispondere a quanto di mia competenza all’articolo apparso sul sito d’informazione da lei diretto, il 2 maggio 2012 con il titolo : “ che fine ha fatto lo spot con la Marini?”
Al fine di ricondurre l’intera vicenda negli esatti termini , occorre precisare che lo spot dal titolo “Brolo. Bella da vivere … in Sicilia”, è stato ultimato nel mese di giugno del 2011, di cui il sottoscritto è ideatore e regista, insieme alla produzione ( Nucciarte produzioni e ass. club amici di Salvatore Quasimodo), alla signora Valeria Marini nella qualità di testimonial, e ai tecnici, tutti impegnati nella lavorazione dello spot, abbiamo svolto rispettivamente, come di consuetudine, il nostro lavoro con professionalità e competenza, impegnando tutte le risorse necessarie per la buona riuscita dell’opera.
Dalla polemica, che emerge dall’articolo e dalla nota del consigliere del comune di Brolo Gaetano Scaffidi Lallaro contro il sindaco Salvo Messina, non intendo dare seguito, tenuto conto che ogni conclusione personale e ogni pretesa legittima intendo riservarla nelle sedi opportune, nelle quali chi ha responsabilità faccia un “mea culpa” senza attendere “tempi migliori” e “problemi più importanti”, ricordando che anche gli artisti fanno parte del tessuto sociale in crisi, senza alcun distinguo.
Detto ciò mi rammarica il fatto che venga strumentalizzata sia la mia professionalità sia quella dei tecnici, della signora Valeria Marini, e di tutti coloro che hanno partecipato a vario titolo alla realizzazione dello spot in oggetto, soprattutto i commercianti della cittadina di Brolo che hanno sponsorizzato l’iniziativa, che sicuramente, al di là di facili eufemismi, vedranno la loro immagine associata allo spot in oggetto come da accordi. Inoltre non nego assolutamente il fatto che un sostanzioso ritardo esiste, ma che non può essere addebitato alla mia persona o alla produzione e ne tantomeno agli sponsor che hanno creduto nel progetto.
Pertanto la presente non è tanto una replica al consigliere Scaffidi Lallaro o al sindaco Salvo Messina, ma una riflessione reale dei fatti. Ormai è da tanti anni che svolgo questo lavoro, soprattutto in Sicilia, è da sempre ogni mia opera è stata puntualmente presentata al pubblico, a seguito dei vari “comunicati stampa”, da ultimo il cortometraggio dal titolo LO SPOSALIZIO presentato a Castelbuono (Pa) il 29 aprile 2012.
Infine, l’essere inserito dal consigliere scaffidi Lallaro tra i “poveri malcapitati artisti”, suscita in me quell’ amara malinconia che da sempre accompagna i sognatori, capaci di sostanziare l’arte in un frame!
Per dirla come Leonardo Sciascia “ Siamo siciliani con difficoltà”!