Giovedì 2 Gennaio 2025 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
riemerge il “cristo”: è la minoranza segnala la fattura non pagata!
RIEMERGE IL “CRISTO”: È LA MINORANZA SEGNALA LA FATTURA NON PAGATA!
FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
Eventi, BROLO (ME)
Riceviamo & Pubblchiamo *
Anche il gruppo di minoranza vuole partecipare a questa affascinante cerimonia che, ormai da qualche anno, rappresenta un appuntamento fisso ed estremamente suggestivo dell’estate brolese!
Prima di ogni cosa però, la minoranza consiliare porge un doveroso ringraziamento alla CRC, l’associazione dei sub brolesi, che, da sempre, in maniera gratuita e del tutto volontaria, provvede all’esecuzione materiale delle operazioni di emersione della statua del Cristo, rendendo possibile il rinnovo annuale di questa ormai tradizionale ed emozionante cerimonia.
Per il quarto anno consecutivo, infatti questo evento raccoglierà centinaia tra fedeli brolesi, turisti e semplici curiosi, che assisteranno all’emozionante momento in cui la statua del Cristo emergerà dalle acque antistanti lo scoglio di Brolo…
A tutto ciò purtroppo, la minoranza deve aggiungere una nota dolente. Il Cristo degli Abissi arrivò a Brolo con documento di trasporto n°8 del 21/07/2009, e, per la sua fornitura venne emessa fattura n°33 del 21/07/2009, per un importo pari ad euro 2.600,00: NON PAGATA!!!
Il giudice di pace di Messina, in data 27/03/2012, ha ingiunto con decreto n° 11916/12, il comune di Brolo al pagamento della somma dovuta per la fornitura del Cristo, oltre interessi moratori e spese legali, che a tutt’oggi, alla vigilia della manifestazione, l’Amministrazione non ha ancora provveduto a pagare.
Riteniamo che l’atteggiamento dell’Amministrazione, già di per se grave per non aver saldato il debito, sia dannoso per l’immagine del nostro paese, facendoci apparire come un paese volto alla teatralità con strombazzamento degli eventi ma poco attento alla gestione economica. Atteggiamento in evidente contrasto con i valori religiosi della manifestazione, che imporrebbero una osservanza scrupolosa dei propri doveri e il rispetto del lavoro delle persone.
Ci auguriamo, visto anche il grave periodo di crisi economica, che l’Amministrazione cominci ad essere più attenta alle esigenze dei nostri fornitori, che, giustamente, pretendono nei tempi i pagamenti delle somme dovute, senza dover ricorrere ad esose procedure esecutive. Siamo convinti che una gestione più oculata e rispettosa del lavoro della persona consentirebbe a noi cittadini di non essere gravati da inutili costi a titolo di interessi moratori e spese legali.