beppe grillo non si smentisce e porta al palatenda un bagno di folla

Beppe Grillo, si fa aspettare oltre un’ora, ma come sempre, non si smentisce e firma ancora un successo (annunciato e confermato ndc), di pubblico con una presenza di persone al palatenda brolese, pieno come un uovo.

Tanta gente, forse anche arrabbiata, per quello che si sta vedendo in questi ultimi tempi in Italia in Sicilia. Cittadini elettori non solo di Brolo, ma di tutti i paesi dei nebrodi che si è spostata, per vedere e capire, magari cosa vuole fare questo movimento grilliano.

Tanta gente, come ha detto lo stesso comico, "che non è venuta qua stasera solo per vedere uno spettacolo di cabaret gratis, alcuni penso si, ma la maggior parte per sentire cosa vogliamo trasmettere noi con il nostro sano movimento io ad esempio non sono più cosa sono……………"?

E poi… tutto in una tirata, ad elencare…quantificare…tutto quello che non và… cioè tutto.. o quasi, secondo il comico genovese, in questa nostra Italia.

Alcuni esempi:

………….“Questo e’ il terzo sbarco in Sicilia in 150 anni”, spiega appena arrivato, “Il primo fu Garibaldi che porto’ i Savoia, il secondo fu fatto dagli americani che portarono la mafia, il terzo sono io con il Movimento 5 Stelle, ma ne’ Garibaldi o Nino Bixio o Lucky Luciano sono arrivati in Sicilia a nuoto”.

“La Sicilia potrebbe vivere meglio senza l’Italia, ma l’Italia non potrebbe vivere senza la Sicilia che ha bisogno di rilancio dei trasporti locali, della banda larga diffusa, di strutture turistiche, della valorizzazione dei suoi giacimenti artistici, di una nuova economia legata alle telecomunicazioni e allo sviluppo del digitale, di investimenti in start-up collegate alle universita’, di trattenere qui i suoi giovani, ma soprattutto ha bisogno di onesta’ nelle istituzioni. Questo e’ cio’ che farà il M5S in Regione Sicilia”.

“La Sicilia insegnerà ancora una volta come si libera un paese dagli oppressori, con la potente volontà di un popolo unito”.

“La Sicilia e’ decisiva. Parte tutto da qui, dalla terra che condiziona l’Italia da sempre, da Andreotti ai Lima fino al 61-0. Ecco perché sono qui. Se liberiamo la Sicilia, liberiamo l’Italia”.

Beppe Grillo, a Messina, dove è sbarcato a nuoto, poi tappa a Lipari per iniziare il suo lungo tour a sostegno del suo candidato presidente Giancarlo Cancelleri, in vista del voto del 28 ottobre.

“A dire il vero – rincara la dose – siete passati da Pirandello a Provenzano. Non granché come salto di qualità. Anche questa autonomia, e’ uno dei misteri di questa terra di contrasti e nessuno capisce se esista davvero. Ma voi chi siete?”.

Tutti si aspettavano che Grillo toccasse da vicino anche la classe politica brolese o meglio i quattro candidati alla carica di onorevoli della regione siciliana, residenti nella cittadina del castello.

Invece, ancora una volta si è confermato uomo di palcoscenico capace di trasportare la platea, farsi seguire dalle persone ed impostare e fare scivolare il suo discorso “generale” con pochi accenni.

Grillo, ha avuto come obiettivo quello di spiegare che il Movimento Cinque Stelle non è un partito, è un’ideologia, una rivoluzione, un’ondata di “buona politica” che vuole andare in parlamento non per adeguarsi alla massa ma per cambiare un sistema troppo vecchio fatto di politica clientelare e di scelte non coraggiose!

Salvatore Calà