DUE TORRI: Celi, Vaccaro, Fantino, Carrello, Lombardo, Librizzi, Guido, Salmeri, Matera, Saggio (46’ Ancione), Venuti (88’ Cosenza). All. Alacqua A.
ARBITRO: Cammalleri di Palermo.
RETI: 15’ rig. e 87’ Calabrese, 70’ Matera.
Un derby double face regala la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia di Eccellenza alla Tiger che, di fatto, l’aveva già ipoteca con il blitz dell’andata 14 giorni prima. Anche stavolta il bomber Calabrese, ex di turno e mattatore della doppia sfida con i 3 gol qualificazione, aveva spianato la strada di tigrotti trasformando un sacrosanto rigore accordato ai locali in seguito all’atterramento di Russo ad opera di Fantino. Il repentino vantaggio ha avuto il potere di addormentare la gara che gli ospiti, in versione ridotta per il turnover, avevano forse impostato senza quello spirito garibaldino necessario per sperare di ribaltare la difficile situazione su un campo imbattuto da un anno quando a passare fu il S.Agata dell’altro Calabrese.
Ma l’intervallo ha portato consiglio al tecnico pirainese che nella ripresa si gioca la carta del centravanti Ancione, venendo ripagato da un atteggiamento più intraprendente dei suoi, premiati dall’eurogol del solito Matera con una rovesciata infilatasi sotto l’incrocio dei pali. Lo stesso autore del pareggio al 76’ ha la palla buona per il clamoroso ribaltone ma a tu per tu con Fagone si fa respingere la conclusione non difficile dal portiere giallo nero.
Gli ospiti ci credono, giocano meglio dei cugini nella seconda parte ma non riescono più ad affondare e subiscono il colpo del ko ancora dal grande ex che di testa incorna di precisione un cross dalla destra di Arasi, quest’ultimo servito involontariamente da un passaggio errato di Fantino. Qui scorrono i titoli di coda con la Tiger, ieri priva del suo Pirlo, Giacomo Bontempo, che tira un sospiro di sollievo, ed il Due Torri che pur senza alcune pedine ha dimostrato che se osa può ambire al massimo, anche se il ricorso perso per il 3-0 a tavolino di Taormina lascia i biancorossi in scia alla capolista del girone B.