Giovedì 2 Gennaio 2025 - Direttore Responsabile
Salvatore Calà
il costo della acqua da bere, nella cittadina brolese sarà più leggero
IL COSTO DELLA ACQUA DA BERE, NELLA CITTADINA BROLESE SARÀ PIÙ LEGGERO
FONTE NOTIZIA: Ufficio Stampa Comune di Brolo - Max Scaffidi
Attualità, BROLO (ME)
Un distributore, una card, un’azione di partenariato tra pubblico e privato, e l’acqua, anche frizzante costerà 5 (cinque) centesimi a litro con l’occhio attento all’ambiente ed al risparmio sul costo dello smaltimento e dell’acquisto dei contenitori in Pet.
Il progetto “Acqua Chiara”, sarà una sorpresa sotto l’albero di Natale dei Brolesi “ è un’iniziativa fortemente volita e desiderata dai cittadini dice Enzo Di Luca l’assessore che ha curato con il sindaco l’iniziativa - è oltre a dare un risparmio “liquido” alle famiglie si sposa perfettamente con la politica ecologista iniziata dall’amministrazione comunale, infatti tra gli obiettivi messi in conto da cogliere anche quello, che non è secondo al risparmio economico, di ridurre l’acquisto e quindi lo smaltimento, di bottiglie di plastica, derivato dal consumo sempre crescente di acqua imbottigliata”.
Il progetto Brolo Chiara Family Card – afferma il sindaco Salvo Messina che si concede anche una battuta “lo dico anticipando l’interrogazione consiliare, quest'iniziativa non prevede l’acquisto del distributore e limita l’impegno economico dell’amministrazione alla sola realizzazione della base per la sua installazione. Il comune dovrà fornire un punto acqua potabile e un punto alimentazione elettrica poi la fornitura, l’installazione, la gestione, la manutenzione ordinaria e straordinaria, resterà a carico della Società distributrice".
L’utente potrà accedere alle fornitura attraverso una card – appunto la Brolo Chiara Family Card - acquistandola ad un costo iniziale di € 12,00 corrispondenti a € 2,00 per il costo di attivazione del supporto magnetico e € 10,00 per 200 litri d’acqua fredda (solo 5 centesimi al litro, indipendentemente se liscia o frizzante!);
Poi esaurito il credito, la card potrà essere ricaricata senza costi presso i punti vendita convenzionati e autorizzati con tagli da € 5,00 fino ad una capienza di € 30,00 per card. Praticamente ribadisce Enzo Di Luca è “servizio a costo zero per il comune”.
Questo sistema, così concepito è unico in Italia .
Riassumendo, ecco i vantaggi:
Per Ambiente: • Riduzione della produzione della plastica; • Riduzione trasporto e smaltimento PET; • Riduzione depauperamento fonti acqua oligominerale
Per i Cittadini: • Riduzione del costo dell’acqua - 60 centesimi contro una media per l’acquisto di una confezione da 12 litri di acqua liscia di € 2,50 -. • L’acqua di rete è la più adatta al consumo umano mentre, le acque di fonte oligominerali sono ideali solo per motivi di salute e comunque per brevi periodi, infatti la concentrazione di alcuni elementi, implica l’assenza di altri anch’essi indispensabili al nostro organismo. • Riduzione della plastica in casa: le bottiglie di plastica incidono anche per l’80%. • Non comprare più bottiglie di plastica, è l’inizio o la continuazione di uno stile di vita più attento all’ambiente: meno plastica, meno stoviglie usa e getta, più selezione nella differenziata;
Per l’Amministrazione: • Nessun investimento; • Riduzione costo smaltimento plastica;
• La costruzione di una nuova sensibilità ecologica nella società brolese grazie anche allo stimolo che proviene da un’amministrazione sempre più attenta e dedita alla ricerca di migliori servizi per i propri cittadini;
In sintesi, i target relativi all’installazione di un distributore automatico di acqua, - precisa Enzo Di Luca - sono i seguenti: • Sensibilizzazione dei cittadini al tema della risorsa acqua; • Promozione di comportamenti ecologicamente sostenibili; • Promozione dell’immagine dei gestori di pubblica utilità; continuando, c’è anche un valore sociale all’iniziativa, quello di ricreare attraverso la “fontana" un punto di aggregazione, di riferimento e di dialogo per i residenti di ogni età, ed in futuro – conclude – anche l’occasione di riqualificazione ambientale di parchi e strutture a volte poco utilizzate.
Infatti se l’esperimento funzionerà non escludiamo di estenderlo in altre aree del paese e delle frazioni… non per nulla “l’acqua è un bene comune e di tutti” è stata una battaglia che ci ha visto impegnati in prima linea”.