Mazzarrà 0 Orlandina 0
Mazzarrà: Bonarrigo, Lanza, Bonaffini, Nastasi, D’Arrigo,
Galati, BARtuccio (36’ Lucarelli), Calafiore, Carriolo (85’ Naro), Cannavò,
Biondo (65’ De Pasquale). All. Perdicucci
Orlandina: Pandolfo, Di Napoli, Zingales Frassica, Pecorella
(68’ Orioles), Cucchiara, Bilello (71’ Zummo)(83’ Bruno), Privitera, Craccò,
Crinò, Mincica. All. Raffaele
Arbitro: Vidali di Pordenone
Il super
derby tra il Mazzarrà e la capolista Orlandina finisce con il risultato ad
occhiali che accontenta in parte la squadra di Perdicucci, che torna a far
punti e muovere la classifica, ma non accontenta certamente la squadra
paladina, che adesso si sente sul collo il fiato del Città di Vittoria che ieri
ha vinto contro i barcellonesi dell’Igea. L’ennesimo derby messinese, si è
giocato sul sintetico del comunale brolese, visto che ancora persiste
l’indisponibilità dello Stefano Catania” di
Mazzarrà Sant’Andrea.
Si parte con la conta degli assenti, nelle file
del Mazzarrà, sono Russo, D’Anna, Balastro e anche Scillufo. Nelle fila della
squadra allenata da Peppe Raffaele, invece mancano all’appello Dama, Mantegna e
Kouadio. Ancora una volta, non mancano le proteste su entrambi i fronti per dei
goal annullati un nel primo tempo al Mazzarà e uno nel secondo all’Orlandina
che nel finale di gara è anche sfortunata sul palo pieno preso da Craccò. A
partire a spron battuto sono i padroni di casa, che giocano meglio il primo
tempo, che già nei primi minuti si fanno pericolosi con Carriolo che si vede
tolta al sfera da di Napoli che spedisce la palla a fior di palo.
Al 13’ ci
prova Bartuccio, ma la palla finisce nelle mani di Pandolfo. Al 17’ è la volta
del giovane Bilello che spedisce dal limite il pallone nelle mani di Bonarrigo.
Al 20’ passaggio smarcanti di Bartuccio per Cannavò che entra in area e deposita
la palla in rete, ma il direttore di
gara, il friulano Vidali su segnalazione del suo secondo assistente annulla per
presunto fuorigioco. Al 31’ ci prova Mincica a prendere le misure, con
Bartuccio che si ritrova il pallone tra le braccia. Al 39’ e la volta di Lanza
che dalla distanza spara alto. Nel secondo tempo, il rovescio della medaglia
con l’Orlandina più che mai decisa a far suo l’incontro ed al 51’ è Privitera
da buona posizione a calciare alto.
Passa solo un minuto e per i padroni di casa a sbagliare e Calafiore che
dal limite calcio a lato della porta. Al 61’ è bravo Nastasi a chiudere su
Craccò. Al 64’ Privitera a dalla fascia spedisce la palla fuori misura. Al 73’
protestano vivacemente i giocatori del Mazzarrà su un’azione portata avanti e
conclusa in rete da Craccò (a terra
c’era un giocatore dell’Orlandina e tutti si erano fermati ndc), a togliere le
castagne dal fuoco ancor una volta lo stesso guardalinee del primo tempo, che
alza la bandierina per presunto fuorigioco dello stesso Craccò; ad onore del
vero se le regole non sono cambiate, resta valida la norma che su rimessa
laterale, non c’è il fuorigioco!
Al 76’ Lucarelli, che aveva preso il posto di
Bartuccio, nel primo tempo, ci batte dal limite dell’area, ma l’estremo
difensore orlandino para. Al 78’ è la volta di D’Arrigo che dalla distanza
spedisce la sfera nella braccia di Pandolfo. Il finale di gara, è tutto di
appannaggio dell’Orlandina che ci prova e ci riprova in tutti i modi per fare
bottino pieno, ma a complicare le cose è anche la sfortuna, vedi il palo
colpito all’89’ da distanza ravvicinata di Craccò, che fa capire che in questa
giornata il pallone in rete non ci vuole proprio andare.
Salvatore Calà