Tiger 1 Città
di Vittoria 0
Tiger:
Fagone, Grippi, Spinella, Bontempo G., Parisi, Bontempo F., Saluto, Bravoco
(89’ Diop), Calabrese, Leone (85’ Dell’Orzo), Gaglio. All. Bellinvia
Città
di Vittoria: Grimaudo, Di Rosa, Patti, Iapichino
(46’ Giudice), Nobile, Cutronella, D’Agosta, Bevilacqua, Incardona, Cocimano,
Crisafulli (70’ Gurrieri). All.
Campanella
Arbitro:
Di Cairano di Airiano Irpino (Avellino)
Reti:
82’ Gaglio.
Espulso
al 68' Cocimano per doppia ammonizione
Dopo
l’exploit di Coppa, contro Roccella Jonica di mercoledì scorso, la Tiger Brolo,
targata Santino Bellinvia, riesce nella difficile impresa di battere il Citta
di Vittoria (candidata assieme all’Orlandina a vincere questo campionato di
eccellenza), e nello stesso tempo di fare un gran passo in avanti in chiave
play - off.
I padroni di casa, hanno ottenuto il massimo, pur non giocando una
grandissima gara, con poche azioni sotto porta, ma nello stesso tempo hanno in
ogni caso avuto il merito di averci creduto fino in fondo e proprio nel finale
di gara, sono riusciti, complice anche la superiorità numerica acquisita al 68’
per l’espulsione di Cocimano per doppia ammonizione dopo un fallo su Grippi, a
mettere con il “peperino” Gaglio la palla in rete.
Per l’ottima compagine
guidata da mister Campanella, una giornata storta da archiviare, visto che la
squadra ha giocato, ha costruito ma non è stata brillante sotto porta, complice
anche un po’ di sfortuna e la bravura di Fagone che in almeno due circostanze
ha negato la meritata gioia del goal ai vittoriesi, che erano anche privi di un
importante pedina dello scacchiere qual’è Rametta. Sugli spalti oltre ai
consueti tifosi locali “i tigrotti”, che con le loro coreografie abbelliscono
ogni gara, c’erano anche una trentina di tifosi ospiti che con cori, bandiere e
tamburi hanno incitato la squadra del Città di Vittoria.
La scarna cronaca
della gara, inizia al 4’ con il goal
messo a segno da Calabrese ed annullato per fuorigioco. All’8’ Leone dal limite
dell’area colpisce in pieno la traversa. Per la squadra ospite la prima azione
arriva all’11’ con una splendida azione costruita e portata avanti da D’Agosta, da distanza ravvicinata calcia a
rete, ma trova sulla traiettoria il portiere di casa Fagone che in due tempi
neutralizza il missile scagliato.
Al 17’ punizione di Leone e testa
dell’attaccante Calabrese che spedisce fuori misura. Al 19’ passaggio al limite
dell’area, di D’Agosta per Cocimano che calcia alto. Invece un’altra grossa
occasione per il Citta di Vittoria, arriva al 25’ con passaggio smarcante in
piena area di D’Agosta per il bravo Crisafulli che lascia partire un tiro
insidioso che l’estremo difensore dei padroni di casa in extremis riesce a
deviare sopra la traversa.
Poi la partita si addormenta fino al 42’ quando per
la Tiger a creare scompiglio è un’incursione sulla fascia destra di “Tindarello”
Calabrese, che però calcia sull’esterno della rete. Per gli ospiti in chiusura
della prima frazione di gara è il tentativo non troppo convinto di Cocimano che
dal limite calcia sopra l’incrocio dei pali. Si passa al secondo tempo con la
prima azione di marca giallonera al 48’ su punizione di Bontempo G. dal limite dell’area
con la sfera che va fuori bersaglio.
Al 50’
ci riprova D’Agosta dal limite dell’area, ma puntualmente arriva la parata di
Fagone. Al 68’ brutto fallo di Cocimano su Grippi ed espulsione del
centrocampista del Città di Vittoria, che si prende il giallo, ma dato che era
stato già ammonito nel corso del primo tempo, arriva per lui anche il rosso.
Doccia fredda per i ragazzi di Campanella, che cercano di colmare nel miglior
dei modi l’inferiorità numerica, mentre la Tiger al 70’ ci prova ancora con Gaglio
dalla distanza, ma il pallone va fuori misura.
All’80’ tentativo di Calabrese
da fuori area, con la sfera che finisce lontano dalla porta. All’82’ lo stesso Calabrese,
è fortunato in una serie di rimpalli e scappa al controllo di Cutronella e
Patti, e poi serve su un piatto d’argento una palla a centro area, dove
l’occorrente Gaglio, con una botta capitalizza al meglio l’occasione, piazzando
la sfera alle spalle dell’incolpevole Grimaudo.
L’ultima chance per arrivare
almeno al pareggio che sarebbe stato anche un risultato giusto viene sprecato
al 90’ da D’Agosta che sotto porta calcia alto.
Salvatore
Calà