Al Sindaco
del Comune
di Brolo
All’Assessore
ai Lavori Pubblici
del
Comune di Brolo
All’Assessore
alle Contrade
del
Comune di Brolo
e p.c. Al
Segretario Comunale
di Brolo
Oggetto:
Interrogazione;
PREMESSO:
·
Che continuano a giungerci segnalazioni da parte di alcuni cittadini
residenti nelle Contrade brolesi i quali lamentano parecchi disservizi
imputabili ad incuria da parte degli organi preposti;
·
Che, in occasione della seduta di consiglio comunale per
l’approvazione del bilancio, i consiglieri comunali di minoranza avevano presentato
un emendamento pari ad €70.000,00 per la
realizzazione di pozzi idrici nelle contrade e per la sistemazione di tratti di
rete idrica nelle contrade, per porre fine a tutti i disservizi cui sono
soggetti i cittadini;
·
Che, durante la seduta di consiglio comunale per
l’approvazione del bilancio, la maggioranza BOCCIAVA il suddetto emendamento;
·
Che in data 01/10/2012 i consiglieri comunali di minoranza,
presentavano interrogazione al Sindaco e all’Assessore ai LL.PP., relativa alle
problematiche di carenza acqua e disservizi dell’acquedotto comunale, allegando
una documentazione fotografica sulla situazione fatiscente in cui versa tutto
l’acquedotto brolese.
·
Che a seguito di tale interrogazione il Sindaco, attraverso gli
organi di stampa, rispose tra “STOP vari” che i guasti “Succedono… e possono capitare…” inoltre, dopo averci accusati di
terrorismo, lancia uno dei suoi soliti scoop: “Su Mersa, come ho già anticipato, stiamo scavando un nuovo pozzo per
sistemare in maniera definitiva il problema idrico”.
·
Che ai sottoscritti risulta che alla data odierna non è stato
effettuato alcuno scavo per la realizzazione di pozzi in nessuna zona del
paese, tantomeno in contrada Mersa…;
·
Che ancora una volta, in questi giorni, le nostre contrade
sono state oggetto, per circa due giorni, di mancanza d’acqua nelle abitazioni,
cosa che avviene oramai a cadenza settimanale;
·
Che comunque, i servizi offerti alle contrade ci appaiono
totalmente inesistenti, come si evince dall’allegata documentazione fotografica,
che testimonia solo alcuni degli evidentissimi stati di completo abbandono in
cui sono lasciate le contrade e i nostri cittadini. Ad esempio, la pensilina costruita allo scopo
di fornire un riparo dalle intemperie, soprattutto per i bambini che aspettano
lo scuolabus, è ridotta ad un “colabrodo ”
per cui anche al suo interno bisogna usare l’ombrello.
Sempre accanto alla fatiscente pensilina si puo’ notare
il sito di un lampione della pubblica illuminazione eliminato e non più rimpiazzato
con la conseguente causa di disagio per il buio in quell’area, oltre ad una
compromissione dello stato di sicurezza per i passanti;
Salendo ancora lungo la strada Comunale, sempre in
contrada Iannello, un altro lampione versa in condizioni precarie, infatti
traballando urta sistematicamente contro la grondaia di una abitazione vicina
creando oltre fastidiosi rumori, anche e soprattutto un’ insidia di grave
pericolo. Rappresentando anche la causa
per un eventuale, ulteriore, contenzioso con il Comune in caso di danni
all’abitazione stessa.
Sempre in quella
zona ci si trova davanti un ex lampione per la pubblica illuminazione
praticamente tranciato e arrugginito arroccato sul ciglio della strada dal
quale fuoriescono fili elettrici. Praticamente un pericolo a portata di mano per
tutti coloro che percorrono giornalmente la strada, ma soprattutto per i
bambini che giocano liberamente in quei pressi.
Constatato ciò, i sottoscritti consiglieri comunali di
Minoranza,
INTERROGANO le SS.LL. per conoscere
-Se i lavori di scavo del pozzo in contrada Mersa sono
stati ultimati, e, qualora ancora non lo fossero, a che punto è la
realizzazione del pozzo, ed il relativo costo per la realizzazione;
-Quali provvedimenti intende prendere l’Amministrazione
Comunale, con l’avvicinarsi della bella stagione, per porre fine, una volta per
tutte ai disagi dovuti alla completa mancanza di erogazione d’acqua nelle
contrade;
-Se non ritengono necessaria l’immediata sostituzione
delle pensiline per attendere lo scuolabus, con delle pensiline tipo quelle
poste in opera recentemente in zona piazza Annunziatella;
-Se non si ritiene necessario un immediato intervento
sui pali della pubblica illuminazione e su tutte le infrastrutture esistenti
che oltre ad essere fatiscenti sono lasciate nel degrado più assoluto,
costituendo grave pericolo per l’incolumità dei cittadini;
Restiamo inoltre ancor più stupiti
dallo stato di abbandono in cui versano le nostre contrade, considerando anche il
fatto che il nostro Comune annovera fra i componenti della sua giunta
municipale addirittura un assessore con specifica delega “alla valorizzazione
delle frazioni”, dovremmo quindi risplendere
nel comprensorio per l’attenzione posta alle esigenze delle comunità che
risiedono nelle contrade e distinguerci per l’efficienza dei servizi erogati ed
offerti.
Si richiede un riscontro scritto
alla presente, e naturalmente un tempestivo intervento risolutivo per le
problematiche succitate .
Si chiede inoltre che
l’interrogazione costituisca proposta per l’inserimento di punto all’odg nel
prossimo consiglio comunale utile.
Brolo, lì 08.03.2013
I Consiglieri Comunali di Minoranza “Uniti per
Brolo”
Rosaria Ricciardello, Giuseppe Miraglia,
Vincenzo Princiotta, Gaetano Scaffidi Lallaro
e Filippo Collovà
QUESTA LA RISPOSTA DELL'AMMINISTRAZIONE
Il
sette marzo scorso l’amministrazione ha deliberato la sostituzione d’un
tratto della condotta idrica pozzo Scinà – bypass esistente –
assegnando le idonee risorse economiche per il rifacimento di quella
condotta della rete idrica che collega questo pozzo al serbatoio
Parrazzà, per circa 270 ml in quanto risulta alquanto fatiscente ed
oggetto negli ultimi anni di innumerevoli perdite idriche;
Questo
- scrive Salvo Messina, il sindaco - non è uno slogan né uno scoop ma
semplicemente un atto deliberativo, pubblicato anche sull’albo internet
del comune, e rso immediatamente esecutivo.
Un atto che già lunedì o martedì prossimo permetterà l’effettuazione dell’inizio dei lavori.
Risponde
così il sindaco di Brolo all’interrogazione di oggi dell’opposizione, e
Enzo Di Luca l’assessore ai lavori pubblici incalza: “Le perdite
registrare sono state immediatamente riparate grazie al lavoro del
fontaniere e dell’ufficio tecnico del comune che hanno lavorato con
spirito di abnegazione e sacrificio.
Si era registrata – dice Di Luca - una perdita grave ad una profondità di otto metri nei pressi del pozzo Scinà.
Si è dovuto effettuare un ampio scavo per permettere, in sicurezza, di raggiungere la tubazione ed intervenire.
Poi i tempi tecnici di riempimento del serbatoi hanno fatto il resto.
Ora con il by pass che si andrà a realizzare nel sito di Iannello i tempi di riempimento saranno sensibilmente ridotti.
La rete idrica, non bisogna nasconderlo è vetusta.
“E si può attualmente solo intervenire con il bilancio comunale per
piccoli tratti – dice l’assessore - siamo in emergenza ma siamo sicuri
che con quest’intervento il problema sarà ampiamente ridimensionato –
aggiungendo per toccare altri argomenti dell'interrogazione - I pali
elettrici sono attentamente monitorati, gli inconvenienti che insorgono
sono puntualmente risolti, ma non escludiamo, anzi auspichiamo, che
trovando le disponibilità economiche l’ente provvederà alla sistematica
sostituzione dei vecchi pali”.
Salvo Messina, evidenzia: ”La
richiamata nota dell’ottobre 2012 e la fatiscenza dei serbatoi era
stata ampiamente riscontrata e definita con la risposta che abbiamo dato
all'opposizione ed ai Cittadini, ed oggi non posso solo che ribadire
che nessun pericolo grava sul Cittadino riguardante l’acqua erogata.
Il
pozzo che servirà tutta l’area di Mersa è nei piani di realizzazione
dell’amministrazione, in questo momento vista l’emergenza scaturita
dalla perdite della conduttura di adduzione da Scinà a Parazzà si è
dovuto intervenire su questa ma comunque entro l’estate sarà realizzato
– e continua il sindaco - è opportuno rammentare che la mancata
erogazione dell’acqua a Mersa era dovuta principalmente al fatto che il
serbatoio di Iannello in estate veniva svuotato sistematicamente
durante la notte, inspiegabilmente, ed all’uopo i vigili stanno
effettuando i dovuti riscontri e accertamenti. I tempi per riempierlo
dipendevano dall’erogazione dell’acqua dal serbatoio a monte – Lacco
basso.
Ora con il by pass di Iannelo anche questo problema si riduce.
Non risulta vero che l’amministrazione è distratta nei confronti della qualità della vita delle frazioni.
Non
esistono priorità tra centro e luoghi di periferia, lavoriamo tutti per
un paese al quale assicurare i servizi importanti e necessari.. e su
questo non temiamo il confronto.
Con milioni di euro a
disposizione faremmo tanto e di più; parlare senza dover fare i conti
con il bilancio comunale rimane comunque cosa facile.
Salvo Messina
Enzo Di Luca