Saldi estivi 2013 pronti a partire da sabato luglio nelle città italiane ma con un calendario diverso.
Sono state infatti ufficializzate le date di inizio per tutte le regioni e città: ad aprire i battenti sarà la Campania, che avrebbe dovuto dare il via ai saldi solo domenica 7 luglio, invece l'assessorato regionale alle attività produttive ha deciso di anticipare l'inizio dei saldi a domani, martedì 2 luglio; nel week-end di sabato 6 e domenica 7 luglio i saldi partiranno nella maggior parte delle regioni italiane, da Liguria, a Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana e Sardegna. E ancora,in Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
La stagione dei saldi si chiuderà i primi di settembre e commercianti e associazioni dei consumatori sperano che gli sconti possano dare un piccolo nuovo impulso alle vendite, che in questi ultimi mesi hanno registrato veri e propri crolli.
Sembra, infatti, che siano rimasti in pochissimi gli italiani che decidono di spendere ‘ciò che avanza’, seppur raramente, o ‘in più’ in spese superflue. Meglio, magari, aspettare i saldi, chissà, a prezzi minori, forse un piccolo strappo alla regola qualcuno lo farà.
Secondo il Codacons, però, i saldi estivi 2013 faranno registrare un nuovo record nel calo degli acquisti da parte dei cittadini. Le stime parlano di un calo delle vendite rispetto ai precedenti saldi del 2012 che raggiungerà quota -22% nelle grandi città, dato estremamente negativo se si pensa che nel corso degli ultimi 5 anni i consumi delle famiglie durante i saldi si sono più che dimezzati.
I consumatori, a causa della crisi economica in corso e in vista di tempi duri, limiteranno ulteriormente il budget da destinare agli sconti di fine stagione e acquisteranno solo beni indispensabili e di valore contenuto, al punto che ogni cittadino spenderà mediamente per i saldi tra i 65 e i 70 euro.
Intanto, come ogni anno, arrivano, sempre dal Codacons, consigli utili per effettuare buoni acquisti anche in tempi di saldi cercando di evitare truffe e ‘fregature’. Innanzitutto bisogna sempre conservare lo scontrino, perchè non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare.