La cava di San Marco D’Alunzio Germanà: trentanove lavoratori a rischio per colpa della burocrazia regionale
“Una vergogna che, per colpa dei ritardi congeniti della burocrazia regionale, quattordici lavoratori rischino seriamente di perdere il posto e addirittura in tempi economicamente tristi come sono questi” lo dice il deputato regionale del Pdl Nino Germanà riferendosi alla cava di S. Marco d’Alunzio, in provincia di Messina, la cui attività estrattiva è bloccata a causa del mancato rilascio del parere Via-Vas da parte dell’assessorato regionale Territorio e ambiente.
“Crocetta e Lo Bello latitano e non rispondono nemmeno alle richieste di incontri – dice Germanà che chiede una seduta urgente della commissione Attività produttive, della quale è vicepresidente, con una audizione mirata delle parti, per cercar di salvare l’attività dell’azienda della Nebrodi Inerti, il posto dei quattordici lavoratori nonché quello di altre venticinque persone direttamente coinvolte perché facenti parti delle aziende dell’indotto.