E’ la ventesima edizione di questa Festa che a Brolo unisce tradizioni popolari e riti religiosi. Questa sera la “chicca” del concerto dei “Pupi di Surfaru”
Non è certamente la festa più antica del paese, ma con la sua processione di barche, al tramonto, è certamente la più suggestiva, pari solo a quella della Via Crucis che si snoda nel centro storico.
Questo il programma , e questa sera la “chicca” del concerto dei “Pupi di Surfaru”
Oggi
h.15,00 iscrizioni ai giochi
h.16,00 inizio ’Ntinna a mari; Tiro alla fune; Corsa nei sacchi; Gara di nuoto.
h.21,00 area lungomare spazi musica live con il concerto dei Pupi di Surfaru
Domani – domenica 4 agosto.
h.10,00 la “festa della Madonna del Mare” sfilata Banda musicale
h.10,00 Riemersione del Cristo dai fondali dello scoglio
h.11,00 Benedizione del Marinaio
h.18,30 Santa Messa e Processione sul lungomare
h.20,00 Processione a mare con barche e gozzi
h.22,00 Liscio in riva al mare
h.24,00 I fuochi d’artificio
Questa festa ha vent’anni e non li dimostra, anche se ha raccolto dopo decenni di oblio, una passata tradizione che i marinati locali solevano fare già negli anni venti e che culminava ‘a’tinna a mari “ quella fatta sui carretti e con la mangiata dei pesci”porcu” a ghiotta.
Il programma di quest’anno fa ancora onore ai giochi popolari ed alla regina di questi, appunto a ‘n’tinna a mare, ci sarà spazio per la musica live, l’animazione per i giovani, il ballo popolare per gli ‘anta, e poi i percorsi liturgici, la banda per le vie, le luminari ed i fuochi, l’emersione del Cristo dai fondali ed il suo posizionamento, la mattina, sullo scoglio e l’immancabile processione, al tramonto, della barche in onore della Madonna, che apre il corteo nautico.
La manifestazione unisce aspetti popolari e religiosi e racchiude tante anima e rappresenta l’essenza del territorio; i turisti ed i villeggianti la vivono come momento ludico mentre i brolesi veraci rivivono antiche modi di fare e di ritrovarsi e ricordano nel contempo i tanti amici, che vivevano da protagonisti il mare, come ad esempio il buon Iachino, don Carmelo Tumeo, u “parineddu” e “Ciccio cinnireda”, don Cono “scuofanu”, don Calorio “ientili”, “coppula i pilu” il “corsaro”, don Liu, don Santo e l’altro Don Calorio “u bagninu” … tanta gente che non c’è più.
L’emersione del Cristo è anche quest’anno, come sempre, curata dai sommozzatori brolesi dell'Associazione Sportiva di subacquei CRC.
Per avere maggiori informazioni: Manuela 3337150614; Lucia 3408957479; Rosetta 3470846543;