BROLO (ME) - AUTUNNO SALVAGUARDIAMO IL 'MOTORE' CHE DÀ IL RITMO ALL’ORGANISMO
DATA NOTIZIA: 28/09/2013 - FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
 

Per poter affrontare in forza il cambio di stagione, il periodo tra Settembre e Ottobre come tutti i momenti di cambiamento ci chiama a fare il punto sulla nostra salute; se da una parte è importante far tesoro delle risorse accumulate durante l’estate, dall’altra è fondamentale depurare l’organismo dalle sostanze di scarto che inevitabilmente a lungo andare, se non eliminate, compromettono la salute dei mesi a venire.

In questo periodo è più che mai importante favorire la disintossicazione ed in particolare la depurazione dell’intestino.

L’intestino è un organo “sensibile” che percepisce sbalzi di temperatura, emozioni, cambiamenti nello stile di vita, nel clima e nella dieta; la relazione tra intestino e cervello è confermata dal fatto che i plessi nervosi che innervano l’intestino sono in contatto con i centri cerebrali deputati all’elaborazione degli stimoli esterni, e che nelle anse intestinali si trovano dei neurotrasmettitori simili a quelli presenti nell’encefalo.

Tra gli stimoli esterni non sono da sottovalutare le abitudini alimentari errate e l’assunzione di farmaci, minacce che inevitabilmente segnano lo stato di salute dell’individuo. Vediamo perché!

Le abitudini del regime alimentare odierno prevedono insufficienti apporti di fibre ed una eccessiva assunzione di zuccheri e proteine animali che portano ad una disbiosi intestinale. L’eccesso di dolci e carboidrati (zuccheri) spinge ad una disbiosi di tipo fermentativo con un incremento nello sviluppo della Candida; il consumo di proteine animali (carni, latticini) induce invece una disbiosi putrefattiva. Qualsiasi sia la tipologia della disbiosi, causata anche dai conservanti, coloranti, pesticidi, estrogeni ed antibiotici (contenuti negli alimenti), determina pure un’ alterazione degli enzimi prodotti a livello dell’apparato gastro-enterico.

Le conseguenze più immediate di uno squilibrio enzimatico e di una disbiosi sono gonfiore, malassorbimento, senso di malessere generale, stanchezza, cattivo umore, meteorismo….

In definitiva possiamo confermare che le errate abitudini alimentari, la scarsa qualità dei cibi e l’assunzione di farmaci/antibiotici, unitamente al cambio di stagione, sono causa di molti malesseri e di una generale predisposizione alla malattia. Ne consegue che la correzione del regime alimentare è fondamentale per contribuire a ritrovare salute ed energia!

L’ALIMENTAZIONE IDEALE CHE PURIFICA E “NUTRE” IL TUO BENESSERE!

Lo stile alimentare che promuove salute e benessere prevede l’eliminazione di farine bianche, cereali raffinati, zucchero raffinato, latte e derivati, carne e sostiene il consumo di farine integrali, cereali integrali, pseudo cereali (amaranto, quinoa, grano saraceno), sale integrale, legumi, oli spremuti a freddo (per l’effetto antinfiammatorio, dato l’apporto bilanciato di omega-3 e omega-6, favorire il consumo di olio di lino e di canapa), semi oleaginosi, pesce di piccola taglia; inoltre, per fare il pieno di enzimi (senza i quali le reazioni metaboliche sarebbero compromesse) è fondamentale incrementare il consumo di frutta e verdura cruda.

Data l’importanza degli enzimi, per favorirne l’attività, si consiglia di implementare l’apporto di Magnesio, prezioso minerale che innesca moltissime reazioni enzimatiche. Gli alimenti che lo contengono sono: legumi, noci, mandorle, semi di girasole, di sesamo, di lino, cereali integrali, frutta, verdura. Per sfruttare appieno le sue proprietà, gli alimenti non devono essere raffinati (farina bianca, pasta bianca…), ma bensì integrali, perché il processo di raffinazione rimuove fino al 99% del suo contenuto.

Gli alimenti sopracitati (nello specifico cereali integrali, frutta e verdura), grazie al massiccio apporto di fibre, sostengono, oltre, alla proliferazione della flora batterica benefica anche la rimozione delle scorie. È quindi chiaro che una carenza di fibre porta ad un accumulo di “scarti” a livello intestinale che limita il nutrimento e l’ossigenazione dei tessuti, con l’inevitabile conseguenza di dover sottostare ad un organismo poco reattivo, in cui gli organi vitali funzionano a rilento e primeggiano cali energetici, debolezza e pericolosi fenomeni infiammatori.

Per rafforzare il processo di “pulizia” intestinale, oltre agli alimenti sopracitati, un importante aiuto lo si riceve dai centrifugati e dai succhi. Si consideri che il corpo umano è composto per circa il 75% di acqua, e questo “mare” interno deve essere  periodicamente alimentato: i liquidi organici, infatti vengono dispersi attraverso la diuresi, la sudorazione e l’evacuazione. Un organismo disidratato, tuttavia, espelle con fatica gli scarti metabolici che, infiltrandosi nei tessuti, favoriscono debolezza e infiammazioni.

Per garantire un adeguato scambio idrico, ancora più dell’acqua sono preziosi i centrifugati e i succhi che, oltre all’apporto di liquidi, forniscono enzimi, vitamine e sali minerali che migliorano le funzioni fisiologiche depurative di intestino, fegato e reni.

Logicamente nella dieta quotidiana non dovranno mancare le fonti di vitamine e minerali, rintracciabili nei cereali integrali, nella frutta e nella verdura.

 

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