Due Torri - Rende 0-0
Due Torri (4-3-3): Di Dio 6 ; Saggio 6 Tricamo 6,5 Librizzi 6,5 Fantino 6; Scolaro 6 (20’ st Calafiore 6) Crescibene 5 (28’ st Guido 6) Salmeri 6 (38’ pt Carrello 5,5); Butera 5,5 Alizzi 5,5 Venuti 5); A disp.: D’Agati, Zappalà, Gaglio, Traviglia, Scaffidi, Carriolo. All. Alacqua.
Rende (4-4-2): De Brasi 6; Irace 7 Deffo 6 Miceli 6 Musacco 6; Casciaro 6 Di Finizio 6 Ottonello 7 Tufano 6 (22' st Leta 6,5); Cris 5 Galantucci 6,5 (39 st Grisolia). A disp.: Mangino, Di Piedi, Iovine, Basile, Barca, Piromarlo, Terranova. All. Giugno
Arbitro – Ruggiero di Roma
Note: Spettatori 500 circa. Ammoniti: Scolaro (D), Crescibene (D), Fantino (D), Butera, Di Finizio (R). Angoli: 7-1 per il Rende. Rec.: 1' pt; 3' st.
Disfatta Due Torri, cosi si potrebbe sintetizzare la gara vista al comunale di Gliaca di Piraino, dove i padroni di casa, ancor auna volta non vanno oltre il risultato ad occhiali lasciando per strada ancora punti importanti in chiave salvezza, se si considera che in due gare la compagine guidata da Antonio Alacqua ha collezionato davanti ai propri sostenitori solo due punti su sei a disposizione, contro due squadre quali il Licata domenica scorsa e oggi (ieri per chi legge ndc) il Rende, che non sono certo due formazioni difficili da battere, visto che occupano i bassifondi della classifica.
In casa Due Torri, se domenica scorsa c’era amarezza e delusione per non essere riusciti a vincere contro il Licata, questa volta la classica frase “giornata poco felice” ormai è superata da un pezzo. Tutti bocciati, anzi no! Si è salvato solo il reparto difensivo dove il quartetto della difesa ha fatto bene il suo lavoro soprattutto nel quarto d’ora finale dove il Rende per un pelo non è riuscito a fare un pacco di Natale senza sorpresa!
Da rivedere e revisionare quindi il centrocampo e l’attacco, orfano del suo bomber Ancione (in panchina oltre al trio titolare c’era anche Cariolo) infortunato a cui si è aggiunto ieri anche il centrocampista Salmeri.
Seconda gara consecutiva casalinga, sul risultato ad occhiali con il Rende che ha chiuso la gara battendo 7 corner contro l’unico dei locali; ben quattro giocatori del Due Torri sono finiti sul taccuino dell’arbitro, con qualcuno che forse non potrà essere presente ad Agrigento in quanto squalificato.
La cronaca, nel primo tempo offre poco e niente un tiro cross di Alizzi al 3’ e poi una punizione di Librizzi al 7’ con il portiere ospite che respinge. Al 10’ ci prova Ottonello dal limite palla sopra la traversa. al 14’ ci insidioso diagonale Salmeri fuori misura. Al 21’ tiretto di Butera dal limite e il portiere para. Al 26’ tentativo ancora di Ottonello palla di poco sulla traversa. Al 34’ segna Butera, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Nella ripresa stesso spartito di musica con qualche musicista diverso (entrano in campo Guido e Calfiore, dopo Carrello nel primo tempo) con il risultato finale peggiore della prima frazione di gara, dato che la compagine ospite, comincia anche a credere che si può fare di più?
Infatti, al 53’ è bravo Di Dio a togliere dalla testa un pallone a Cris. Mentre al 55’ ed al 72’ a farsi pericolo è Galantucci con tiri insidiosi neutralizzati dall’estremo difensore dei padroni di casa. Al 58’ calcia Venuti (ieri ha giocato “acciaccato” dopo aver fatto delle punture nel pre-partita, ma da qualche mese sembra parecchio sotto tono) con deviazione in corner. Al 77’ passaggio di Alizzi in area per Butera che spedisce alle stelle.
A salvare "capra e cavoli" all’83’ è ancora Di Dio su tiro ravvicinato di Leta. All’87’ la testata di Venuti su cross di Guido finisce fuori porta. Mentre in zona Cesarini a mangiarsi il goal partita è Casciaro che sotto porta sbaglia clamorosamente.
Salvatore Calà