San Gregorio - Scrivano M., Iuvara (56’ Puglisi), Scrivano C., Cammarata, Marini (61’ Barcellona), Rando (82’ Garozzo), Romano, Toscano, Tomaselli, Consoli, Rasà. All. Scrivano M.
Arbitro - Lo Bello di Agrigento
Reti – 15’ e 31’ Biondo, 47’ e 75’ Calabrese.
Davanti ai propri tigrotti la Tiger, colleziona con il minimo sforzo tre punti preziosi che almeno per il momento (in attesa del risultato del derby tutto acese ndc), la proiettano ancora una volta in testa alla classifica.
Per i ragazzi di mister Bellinvia, che dovevano a fare a meno anche di Koaudio, una giornata tranquilla, quindi, per prendere fiato in attesa degli altri colpi di mercato.
In campo subito dall’inizio, infatti, Paolo Messina, ex Taormina a sostituire l’infortunato D’Arrigo e poi nel secondo tempo anche Michele Carello provenienza Due Torri.
Per le prossime gare, dopo il ritorno del figliol prodigo, il terzino classe 1994 Antonino Grippi il colpo più importante è sicuramente quello di Fabio D’Agosta, tanto per far capire agli avversari che anche in fase realizzativa, si fa sul serio.
La cronaca della gara, a senso unico, parte con il primo tentativo di Zingales al 6’ per proseguire con Lupo che la 7’ impegna Scrivano dalla distanza. Al 10′ Elamraoui dalle retrovie impegna mister Scrivano dopo una bella giocata, con il capitano ospite che non si fa sorprendere e respinge in corner.
Proprio sugli sviluppi del calcio d’angolo, battuto da Zingales, arriva al 15’ il primo goal della Tiger con Falanca che fa la torre per Biondo che da pochi passi butta la sfera nel set.
Al 20’ calcia Tomaselli ma era già in fuorigioco. Al 24’ i padroni di casa, vanno vicino al raddoppio con la punizione del bravo Messina, che va di poco fuori bersaglio. Al 25’ ci prova dal limite Marini ma la palla e fuori.
Al 31’ comunque arriva il raddoppio, con azione che parte da Calabrese e crossa per la testa di Biondo che spedisce sicuro in rete, ma in extremis respinge Scrivano, ma l’estremo difensore ospite nulla può sulla ribattuta di Biondo che insacca senza difficoltà.
Al 36’ Elamraoui è bravo a portarsi al limite dell’area dopo aver superato degli avversari, ma spara alto, con Calabrese libero sulla sua destra. Al 44’ punizione di Consoli fuori misura.
Nella ripresa, comincia o meglio continua lo show Calabrese che al 47’ fa il tris, quasi da posizione inpossbile con Scrivano che sul tiro dell’attaccante si fa passare la palla sotto il corpo.
Al 52′ Calabrese fa venire la pelle d’oca agli ospiti con un bolide che si schianta sul palo alla destra del portiere. Al 71′ altro palo per la Tiger sulla punizione battuta da Messina.
Al 74’ torna protagonista ancora Calabrese che prima si mangia la rete della quaterna sotto porta, ma un minuto dopo il capocannoniere del torneo è bravo a raccogliere un perfetto cross dalla sinistra di Zingales ed al volo mette alle spalle del portiere catanese la sua undicesima rete di questa stagione, tra gli applausi anche degli ospiti.
Nel finale al 78’ il tentativo di Barcellona ed all’85’ quello di Tomaselli parati da D’Alessandro.
Salvatore Calà
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