Enza Caputo che cura a Valencia il sito delle Organizzazioni non governative spagnole presiedute da Carlos Xavier Lopez, ha partecipato, assieme a decine di manifestanti, alla protesta organizzata davanti al Tribunale superiore di giustizia della comunità valenciana, dove si è aperto il processo a carico dell'ex ministro spagnolo alla cooperazione Rafael Blasco accusato dal giudice Maria Pia Calderon, nominato dalla Corte di giustizia della Comunità Valenciana, come il presunto autore di vari reati (frode, sovvenzione, trasgressione, corruzione, traffico d'influenza, appropriazione indebita di fondi pubblici e falso ) commessi durante il suo mandato ministeriale alla Solidarietà e alla Cooperazione (2008-2011).
“Abbiamo sostenuto – dice Caputo- l'iniziativa del presidente nazionale del Coordinamento che ha chiesto giustizia esemplare nella lotta contro la corruzione e la restituzione di milioni di euro destinati ai popoli più poveri e finiti, secondo l'accusa in case e appartamenti comprati dal Blasco a Valenzia.” Su un milione e 800 mila euro destinati allora al Nicuaragua solo 43.000,00 arrivarono a destinazione.
L'avvenimento molto sentito in Spagna è stato di rilievo internazionale e la protesta è stata riportata dalle maggiori testate nazionali spagnole ed europee. Tra gli altri da “El mundo” “Europapress” ed “El Pais” di ieri.
La ragazza, una specializzazione in scienze internazionali e diplomatiche, selezionata nell'ambito di un progetto finanziato dalla Comunità europea, si sta occupando, tra l'altro, di “interfacciare” tra loro varie ONG europee. |
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