I Carabinieri della Compagnia di Patti, in attuazione delle direttive impartite dal Comando Provinciale di Messina per contrastare il fenomeno dei furti, hanno predisposto una fitta rete di controlli nei Comuni di tutto il comprensorio.
Intorno alle ore 19.00 del 27 marzo 2014, giungeva presso il numero “112” di questa Compagnia una telefonata che segnalava la presunta introduzione di ladri all’interno di un’azienda di produzione di calcestruzzo sita in Patti, da qualche anno chiusa.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Patti, giunti immediatamente sul posto, sorprendevano in flagranza di reato, all’interno dell’azienda e precisamente nei pressi di un box di alluminio, un uomoche stava rubando un raccordo in polietilene proveniente dall’impianto dierogazione degli additivi per calcestruzzo ed una custodia contenente varie chiavi per bulloni, cacciaviti, pinze e tenaglie .
L’uomo arrestato è un ex dipendente dell’azienda di calcestruzzo in cui è avvenuto il furto e quindi conoscitore del posto e dei macchinari presenti in azienda, si sarebbe introdotto all’interno della stessa scavalcando la recinzione, nonché approfittando di condizioni di scarsa luminosità e dell’assenza di vigilanza.
L’uomo nell’immediatezza è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Patti Dottoressa Rosanna Casabona , in attesa di rito direttissimo.
Nella giornata successiva per l’arrestato c’è stato il processo con rito direttissimodinnanzi al Giudice del Tribunale di Patti, che ha convalidato l’arresto e dispostol’obbligo di presentazione alla P.G