Lui è fatto così, un personaggio sui generis, certamente stravagante ma anche un uomo dotato di un grandissimo bagaglio culturale soprattutto per tutto ciò che riguarda il mondo dell’arte.
Sono tantissime le persone che lo amano ma parecchie anche quelle che con lui non andrebbero neanche a bere un caffè. Stiamo parlando del critico d’arte e politico, Vittorio Sgarbi, in questi ultimi giorni estivi ospite nella provincia di Messina tra Lipari e Capo d’Orlando.
Ieri, il critico d’arte ed ex sindaco di Salemi, era presente nell’isola più grande delle Eolie dove avrebbe dovuto solo tenere una conferenza e, dopo, tagliare il nastro di una mostra di artisti contemporanei. Ma,casus belli, trova il Museo Archeologico Eoliano chiuso e va su tutte le furie investendo della questione anche il presidente della Regione, Crocetta.
In particolare Sgarbi, che non ha lesinato le sue critiche neanche durante la conferenza stampa, ha contestato come non si può tenere chiuso il museo mentre in contemporanea all'interno del castello di Lipari si tiene un evento che richiama tantissima gente e per il quale vi era un nesso con le opere del Pittore di Lipari. Tantissimi le polemiche tra chi difendeva il noto personaggio e chi lo accusava di supponenza, mentre oggi, lunedì 8 settembre, alle ore 18, sarà presente a Capo d’Orlando a Villa Piccolo dopo sette mesi dall’ultima visita, presenterà il suo ultimo libro dal titolo:“Il punto di vista del cavallo- Caravaggio” (Bompiani editore). Introdurrà il presidente della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, avvocato Giuseppe Benedetto ed interverrà Lorenzo Zichichi. L’incontro è promosso dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella.
C’è da scommetterci che non mancheranno neanche questa volta le polemiche e gli attimi di tensione conditi da una stupenda lezione di storia dell’arte sul Caravaggio.