Sarebbero oltre 300 le persone morte nel naufragio di due gommoni avvenuto due giorni fa davanti alle coste libiche.
A raccontarlo sono stati i nove superstiti raccolti da un mercantile italiano e giunti stamane a Lampedusa con una motovedetta della Guardia Costiera. I migranti erano in 105 e 107 sui due gommoni che sono stati travolti dalle onde del mare in tempesta.
Non solo: un altro gommone con un centinaio di migranti a bordo sarebbe disperso. Lo hanno riferito due dei nove superstiti della tragedia. I barconi salpati dalle coste nordafricane, dunque, sarebbero stati in tutto quattro. Uno, con 105 migranti 27 dei quali sono poi morti per assideramento, è stato soccorso da due mercantili; altri due gommoni con 105 e 107 profughi sono stati invece capovolti dal mare in tempesta e nove superstiti sono stati raccolti da un rimorchiatore.
Del quarto gommone, con un altro centinaio di migranti, non si hanno invece notizie. Alle operazioni di soccorso e di ricerca dei dispersi stanno partecipando le motovedette della Guardia Costiera, che hanno sfidato il mare Forza 8 per raggiungere la zona del disastro e trasferire a Lampedusa i sopravvissuti, oltre a un aereo dello stesso corpo.