Risolto il giallo della manomissione dei freni dell’ambulanza del presidio del 118 di Floresta. La comunità Florestana tira un sospiro di sollievo dopo l’epilogo delle indagini condotte dal Comando della locale Stazione dei Carabinieri, nella vicenda dell’asserito taglio dei freni del mezzo di soccorso in dotazione al 118.

Controlli effettuati presso un “officina specializzata di Randazzo, alla presenza dei detti militari, hanno consentito di appurare che il danno all’impianto
frenante del veicolo era stato causato dalla presenza di un gatto all’interno del vano motore, verosimilmente, rifugiatosi, per la presenza del cane che
notoriamente – da tempo – viene accudito dal personale del 118 presso il relativo presidio.

Il felino liberato, dall’intrigo di tubi e parti meccaniche, è schizzato via nell’ilarità dei presenti. Il Sindaco di Floresta dott. Marzullo, che nella qualità di medico veterinario, si è interessato anche del benessere del malcapitato gattino rimasto intrappolato, si è dichiarato soddisfatto dell’esito della vicenda essendo stato fugato ogni dubbio circa la presunta matrice delittuosa dell’evento che aveva generato comprensibile preoccupazione in una comunità che con l’Amministrazione Marzullo ha avuto meritata evidenza mediatica solo per le importanti iniziative promozionale del territorio.

Infatti il paese in posizione altimetrica più elevata in Sicilia è sicuramente estraneo a fatti ed attività delittuose stante il tradizionale carattere mite, accogliente e disponibile dei Florestani.