Quasi mezzo milione di studenti affronta stamattina la prima prova dell’esame di Stato che chiude il ciclo delle superiori. Si comincia con lo scritto di Italiano, uguale per tutti, dal Classico ai Tecnici.
Per i ragazzi oggi il solito ventaglio di scelte: analisi del testo, redazione di un articolo di giornale/saggio breve, tema di argomento storico, tema di ordine generale. Sei ore a disposizione per lo svolgimento. Secondo le prime indiscrezioni un brano de «Il sentiero dei nidi di ragno» di Italo Calvino è stato proposto per l’analisi del testo. La traccia storica è invece una riflessione sulla Resistenza. Nel tema di ordine generale proposto ai maturandi si parte da un brano di Malala («I libri e le penna sono le nostre armi più potenti») per riflettere sul diritto all’istruzione.
Quattro i temi relativi alla redazione del saggio breve. In ambito letterario la traccia è sulla letteratura come esperienza di vita. Allegati ci sono testi e immagini di opere di Van Gogh, Matisse, Hopper. Questa la traccia di ambito scientifico e tecnologico: «Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il mondo della comunicazione che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche». Tematiche relative all’immigrazione nella traccia sociale riguardo al Mediterraneo atlante geopolitico d’Europa e come specchio di un popolo. Infine la traccia sulle sfide del XXI secolo e la competenza del cittadino nella vita economica e sociale, con allegato un testo di Visco.
Giovedì tocca alla seconda prova, diversa per ciascun indirizzo, e lunedì si chiuderà il tris degli scritti con il cosiddetto quizzone, messo a punto dalla singole commissioni. |
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