Nella Stanza della Seta continuano le residenze d’artista, dopo quelle di Juan Pablo Macias e Gianfranco Maranto, con ancora la produzione esposta nelle 4 vetrine diffuse, il 21 giugno alle ore 19,00 presso Palazzo Milio sarà presentata la mostra “Luce diffusa” a cura di Arthur Engelbert e Mauro Cappotto.
Si tratta di un progetto giunto alla terza edizione che ha visto l’avvicendarsi di artisti europei che nel mese di giugno, in prossimità del solstizio d’estate, ha lavorato e lavorano sul tema della luce. Il concetto di quest’anno è quello della percezione sensitiva nella luce artificiale, senza differenza tra il ritmo del tempo naturale e la disponibilità ininterrotta della luce.
L’obiettivo non è raccogliere impressioni nostalgiche durante le ripetute escursioni nel territorio nebroideo, piuttosto spostare solo temporaneamente il laboratorio artistico e lo studio nella natura, aprire a diversificazioni e variazioni.
Il mondo esterno dell’arte con le sue immagini e il mondo interiore della meditazione, che vuole essere senza immagini, si percepiranno nelle fotografie di Marek Pozniak, nei suoni di Benjamin Flesser, che rende le piante udibili, o tranquillamente partecipando al rituale Zen di Kai Gregor.