Salvatore Calà
Il Corsivo * Non si fa attendere la risposta del primo cittadino di Brolo, Irene Ricciardello, che risponde “picche” ai consiglieri di minoranza del gruppo “Per Brolo”. Nella sua nota il sindaco affronta diverse questioni e sottolinea che i consiglieri “magicamente” si risvegliano dal torpore politico e vengono fuori con inconsistenti dichiarazioni. Il sindaco brolese poi evidenzia che la problematica precari, non rientra nelle “grazie” del gruppo (riferito ai consiglieri di minoranza) e dei loro sostenitori, a differenza di qualche altro dipendente comunale (chiaro riferimento alla dipendente Adriana Gaglio trasferita presso gli uffici del Giudice di Pace, nell’aprile del 2013). Sul trasporto alunni, il primo cittadino scrive che “visto l’orientamento favorevole espresso dall’Assessore e da tutta la commissione bilancio, sarà cura di questa amministrazione, una volta ottenuta l’assegnazione di tali risorse, destinarla alla finalità assegnata, garantendo così il rimborso del trasporto alunni”. La nota Irene Ricciardello la chiude scrivendo che “io rimango serena del mio operato, mettendo al bando il modo di operare ed agire seguito dalla minoranza“.
Pubblichiamo per intero il comunicato del sindaco Irene Ricciardello
E’ davvero singolare percepire che gli unici atti capaci di “smuovere” l’attività dei consiglieri di minoranza, siano quelli riguardanti esclusivamente una dipendente comunale.
Ogni qualvolta, infatti, che questa amministrazione adotta normali provvedimenti amministrativi, che investono la dipendente comunale in questione, i consiglieri, “magicamente” si risvegliano dal torpore politico e vengono fuori con inconsistenti dichiarazioni.
La dipendente in questione è stata trasferita presso gli uffici del Giudice di Pace, a seguito di un impegno assunto da quel sindaco che, nell’aprile 2013 firmò apposita convezione.
Oggi, il venire meno a questo impegno assunto dal consiglio comunale dell’epoca non significherebbe precludere il funzionamento dell’ufficio stesso, bensì la sua stessa chiusura, con un gravissimo danno per l’intero comprensorio.
Peccato però non aver visto i consiglieri, sfoderare la loro sensibilità per gli altri dipendenti comunali.
Mi chiedo… dov’erano i “sensibilissimi” consiglieri quando c’erano le battaglie per i precari e per difendere le loro proroghe?
Ah… mi spiace per i precari, ma evidentemente loro non rientrano nelle “grazie” del gruppo e dei loro sostenitori, a differenza di qualche altro dipendente comunale.
Capisco che la campagna elettorale si avvicina e che ogni atto compiuto dall’Amministrazione porti a commenti e valutazioni assolutamente sconclusionate, ma sono costretta a controbattere ai consiglieri, e precisare che nessun errore è stato commesso nella redazione del bilancio riequilibrato 2014, e nessun disco rosso è stato alzato dal ministero (quindi, cari consiglieri, più che previsioni, le vostre le definirei “fantasie”).
Semplicemente, per una questione di opportunità tempistica, considerato che si trattava di annualità concluse, si è chiesto al ministero di potersi avvalere del riequilibrio pluriennale.
Richiesta che è stata accolta. Ciò ha comportato un lavoro faticoso, lungo e certosino, durato qualche mese, che ci ha portati, proprio oggi, ad avere il parere favorevole dei revisori dei conti sul bilancio riequilibrato pluriennale 2014/2017, che sarà sottoposto al voto del consiglio comunale entro la fine di questo mese.
Ma devo dire che le fantasie dei consiglieri non si sono fermate ai bilanci: Le famiglie brolesi sanno bene che il nostro Comune è stato sicuramente tra i primi della provincia di Messina ad avviare il servizio di mensa scolastica.
Così come per la prevenzione degli allagamenti, sono attualmente in corso le puliture di tutti i tombini e le grate del territorio comunale.
Infine, il trasporto alunni… i consiglieri si ostinano a far finta di non sapere che dal 2014 queste somme non sono più oggetto di assegnazione di contributo specifico da parte della regione.
Per il Comune di Brolo, già in dissesto, il costo di tale servizio, essendo una somma consistente, impedirebbe la certezza di poter garantire numerosi altri servizi essenziali.
Per questa ragione, nei giorni scorsi, nell’ambito dell’audizione in commissione bilancio, essendo questo un problema che interessa tutti i comuni in dissesto, è stato sollecitato, da parte dei Sindaci, un emendamento alla finanziaria per ottenere una assegnazione di risorse finalizzata al trasporto degli alunni per i comuni dissestati.
Visto l’orientamento favorevole espresso dall’Assessore e da tutta la commissione bilancio, sarà cura di questa amministrazione, una volta ottenuta l’assegnazione di tali risorse, destinarla alla finalità assegnata, garantendo così il rimborso del trasporto alunni.
Mi rendo conto che molti di questi interventi, seppur evidenti, siano sfuggiti ai consiglieri di minoranza, troppo impegnati, a proposito di chi ha alimentato lo scontro sociale, a presentare esposti e denunce alle procure di mezza Italia.
Consiglieri quindi troppo impegnati, e che in quasi 5 anni non hanno trovato il tempo di portare in consiglio nemmeno una sola proposta nell’interesse della collettività, ma in compenso hanno prodotto centinaia e centinaia di pagine di denunce penali contro questo Sindaco, contro la giunta comunale e persino contro vari responsabili di area.
Ma io rimango serena del mio operato, mettendo al bando il modo di operare ed agire seguito dalla minoranza. Un atteggiamento che nulla ha a che vedere con la politica, che non fa parte del mio essere e del mio agire.
Non è seminando zizzania e discordia che si attraggono simpatie o consensi. Non è strumentalizzando vicende che riusciranno ad indirizzare i cittadini contro l’amministrazione comunale.
Insomma, una idea divisiva di società su cui fondano la loro presenza, che altrimenti, ai più, resterebbe ignota.
Contenti loro… così facendo, sono sicura, otterranno grandi risultati!!!