L’artista pirainese, Carmela Natoli ha realizzato un murales nel centro storico contro la violenza sulle donne. Il disegno con tanto di poesia scritta proprio per quest’opera da Donatella Fenio, poetessa salernitane, è dedicato alla giornata del 25 novembre contro la violenza sulle donne.

L’opera dal titolo” La Donna e la Natura” è stata realizzata con i fondi della Democrazia Partecipata. L’artista infatti aveva presentato il progetto che era stato accolto dal comune pirainese, guidato dal sindaco Salvatore Cipriano.

Non si tratta di una pubblicità o di un’insegna commerciale, ma di un potente messaggio artistico contro la violenza sulle donne. Quest’opera d’arte pubblica – realizzata con i fondi della democrazia partecipata, quindi con un valore di forte partecipazione – ha il potere di ispirare, educare e sensibilizzare la comunità su un problema grave e troppo spesso, nel quotidiano, trascurato sin quando il fatto di cronaca non lo fa emergere nella sua inquietante problematicità.

da sx Nino Foti, Giuseppe Mirenda, Carmela Natoli, Salvatore Cipriano e Maria Miragliotta

Oltre a sensibilizzare, il murales diventa un’importante fonte di educazione – come sottolineato dai presenti che hanno contributo al momento della consegna alla città dell’opera della Natoli. Un altro aspetto cruciale del murale contro la violenza sulle donne è il suo potere di trasformare gli spazi pubblici in luoghi sicuri e accoglienti per le donne.

Quest’opera d’arte – anzi queste opere d’arti nella loro pluralità – come ha detto l’assessore al turismo Maria Miragliotta si appropriano delle pareti delle nostre città, dichiarando con forza che gli abusi non possono più nascondersi nell’ombra. Il murale crea un ambiente di apertura e ascolto, permettendo alle vittime di sentirsi meno sole e di trovare conforto nella consapevolezza che la comunità sta dalla loro parte.

Ecco come l’arte diventa uno strumento di mobilitazione sociale, unendo le persone di diverse età, etnie e contesti in una lotta comune contro la violenza di genere.