RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO *
"Cinque anni fa, pur con qualche titubanza, ho accettato di candidarmi a sindaco
confrontandomi con Salvo Messina- afferma Ricciardello- . Il preziosissimo aiuto
dell’ on. Laccoto e forse anche di alcuni esponenti della pdl, e non mi
riferisco di certo alla consigliera Irene Ricciardello che ho sempre stimato per
la propria personalità e correttezza, ma ad altri ricollegabili all’On. Germanà,
ha portato alla vittoria del sindaco Messina. E benché, almeno sulla carta, io
fossi appoggiato dall’on. Germanà, non ho esitato a tacciarlo pubblicamente
quando egli stesso chiese, dopo 5 anni di totale latitanza, l’intervento della
commissione antimafia. In conseguenza di ciò, seppur già nel pieno svolgimento
della campagna elettorale, mi schierai, per il bene del paese che sarebbe
balzato agli onori della cronaca per aspetti molto poco edificanti, contro chi
aveva appoggiato, tra virgolette, la mia candidatura.
Dopo le elezioni, ed in seguito
anche ad alcuni comportamenti emersi durante la campagna elettorale, era subito
apparso evidente ed inequivocabile il ruolo giocato dal trio medusa
Laccoto-Germanà-Messina, tre facce di uno stesso triangolo. Così, insieme
all’ing. Ricciardello, al consigliere Mauro Scaffidi e ad Elvira Scarpaci,
abbiamo creato un gruppo di minoranza che, per varie situazioni personali e
sulle quali non voglio assolutamente sindacare, non ha operato in consiglio
comunale un’adeguata forma di controllo. Tengo a fare queste precisazioni,
consapevole anche del fatto che la mancanza, durante questi 5 anni, di un
contraddittorio politico sia da addurre anche al sottoscritto, impegnato, come
immagino saprà, nel sindacato e nella costruzione del nuovo progetto politico di
Futuro e Libertà, sia a livello provinciale come vice coordinatore, sia a
livello regionale come componente del direttivo regionale. E questo,
inevitabilmente, mi ha fatto trascurare le vicende politiche di Brolo. Ciò però,
non mi porterà certo ad assistere inerte alle prossime competizioni
elettorali.
Con molta probabilità, la corazzata
non certamente creata per ideali politici (tra Germanà, Laccoto e Messina)
vincerà. Il sottoscritto indipendentemente da ciò continuerà comunque a
confrontarsi con tutte le altre forze politiche e sociali che non si riconoscono
nell’attuale maggioranza politica, nel segno della lealtà e della correttezza.
La stessa lealtà e correttezza dimostrate nei confronti di questo paese a
differenza di alcuni compagni di viaggio poco inclini alla condivisione di
scelte difficili e più allettati dal mantenere un posto al sole. Quindi come già
in occasione delle scorse elezioni amministrative, non gradendo e condividendo
affatto alcune dichiarazioni dell’On. Germanà e, come quando decisi di
dimettermi dal ruolo di vicesindaco, anche questa volta non ci piacerà stare
forse con i più forti, dietro l’eco di un “ti piace vincere facile”,
commercialmente e socialmente modaiolo. A noi piace difendere la trasparenza, la
legalità nei fatti e non nelle parole, anche a rischio di stare sempre
dall’altra parte della barricata. Almeno al mattino, guardandoci allo specchio,
saremo consapevoli di non aver mai usato la testa di qualcuno come gradino
nell’ascesa personale della scala della vita".
Nuccio
Ricciardello
Vice coordinatore provinciale
“Futuro e Libertà” |
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