BROLO (ME) - RIFLESSIONI DI NUCCIO RICCIARDELLO PER I CITTADINI SULLE ELEZIONI
DATA NOTIZIA: 03/05/2012 - FONTE NOTIZIA: Salvatore Calà
 
Riceviamo & Pubblichiamo *

Cari concittadini,

questa mia lettera aperta  non vuole essere un atto di accusa nei confronti  dei candidati alle elezioni amministrative del nostro paese,  per il rinnovo del consiglio comunale, ma  vuole essere soltanto un atto dovuto  nei confronti di tutta la collettività, per “denunciare” una verità che difficilmente può essere negata o declinata in maniera diversa perché è sotto gli occhi di tutti i Brolesi: l’amara  realtà politica che oggi siamo costretti a vivere.


Brolo è un paese ricco di tradizioni; fino al secolo scorso vantava  un passato politico eccellente, rappresentato da personaggi che veramente hanno fatto la storia politica del nostro  paese , una storia che oggi  gli onorevoli di turno, hanno mortificato e continuano a mortificare ed umiliare per un patto politico basato esclusivamente su accordi  personali, per garantirsi una base elettorale futura per le  elezioni nazionali, regionali e anche condominiali e con l’ obbiettivo comune di eliminare il terzo incomodo, una minoranza vera rappresentata da persone capaci di esprimere e garantire il controllo e la democrazia nell’ attività amministrativa comunale.


Abbiamo avuto tutti modo, in questi giorni, di ascoltare e vedere le presentazione delle liste di entrambi gli schieramenti. Abbiamo percepito durante la presentazione della lista “ Brolo in movimento” qualche  sussulto di un assessore  uscente ma ricandidato che afferma “ di essere al buio da inciuci o altro ”; qualcuno forse dovrebbe prodigarsi a far luce con una lampada più potente, a meno che  l’Enel non abbia interrotto  la fornitura di corrente come si è verificato parecchie volte in questi cinque anni in qualche edificio comunale.


Abbiamo avuto anche modo di constatare come nei suoi interventi il sindaco uscente ma ricandidato, in alcuni passaggi e fatti amministrativi, perseveri nelle menzogne, “mentendo sapendo di mentire”.


Abbiamo letto comunicati stampa in cui l’attuale primo cittadino, mette a tacere con piglio deciso e risoluto  un esponente del partito democratico  perché portatore di verità; il giorno dopo chiede scusa ai consiglieri dell’opposizione, precedentemente  bacchettati, cito testualmente le sue parole “se l’opposizione non vuol fare, non sa fare, si scoccia a rivestire il suo ruolo non è certo colpa di chi amministra”, quegli stessi consiglieri che avevano sempre votato in consiglio comunale tutte le proposte avanzate dalla maggioranza, rendendosi complici e rinnegando il loro ruolo di indirizzo e di controllo.


Cari concittadini,

la verità più amara  è   che oggi, a Brolo, in questa tornata elettorale non c’è  più democrazia perché non c’è competizione; il risultato  è già scontato  perché tutto è  stato stabilito a tavolino tra i due Onorevoli di turno. Non permettete che venga ancora una volta offesa la vostra intelligenza. È da ammirare in questo contesto l’ex-vice Sindaco che per coerenza ai suoi ideali politici e per etica personale si è opposto a questo modo di fare politica ed ha  abbandonato a testa alta questo asse onorevole-onorevole, sinonimo  di questa campagna elettorale.

Voi cari cittadini avete pure il sacrosanto diritto di dirmi “ma tu Nuccio dove sei stato? La minoranza che ti rappresentava che fine ha fatto?” Io ho reso già note le motivazioni della mia non candidatura, motivazioni dovute al fatto di aver delegato in questi cinque anni la politica locale ad altri, sbagliando; ho deciso in questa competizione di fare un passo indietro, memore anche dell’esperienza negativa di cinque anni fa,  quando i principali  sostenitori della mia candidatura a sindaco e che oggi hanno la regia della seconda lista, mi  tradirono già ai seggi elettorali.

Per questo motivo e non per altri, confusamente e volontariamente travisati dall’attuale primo cittadino, ho deciso insieme anche ad altri amici di non presentare nessuna lista, sempre più convinto che la politica oggi più che mai sia una cosa seria e non un teatrino di pupi con un puparo dietro le quinte che tira i fili per tutti. 

Non è questo il mio modo di fare politica.

Oggi sono convinto più che mai che il nostro paese meriti molto ma molto di più, soprattutto in questo momento di crisi globale.

Sono certo che la nostra Brolo tornerà  a vivere in democrazia, dove ognuno di noi è libero di esprimere le proprie idee senza paura e timori di essere perseguitato… ricattato … o altro, e  mi dispiace, Sindaco, contraddirla anche in questo, perché forse lei finge o fa finta di non sapere che le faide contro chi la pensa in maniera diversa , ancora esistono e come esistono...ed ogni sacro santo giorno sono sotto gli occhi di tutti!

Mi auguro che nella nostra cittadina possano presto rinascere  quelle spontanee aggregazioni di uomini capaci di raccogliere le istanze di tutti per avviare un percorso nel rispetto delle diversità di opinioni ma con un obbiettivo comune, quello della vera democrazia.

 Io penso cari concittadini che c’è la possiamo fare, dipende da noi .

Nuccio Ricciardello
Vice Coordinatore Provinciale
“Futuro e Libertà”


 
 
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