Il Consiglio comunale, accogliendo la proposta presentata dal Sindaco, con voto unanime ha deliberato l’uscita dal Consorzio “Tindari/Nebrodi” di Patti, preferendo restare nel Consorzio “Costa Saracena”.
Com’è noto, la legge obbliga gli enti locali a mantenere non più di una adesione a forme consortili, prevedendo anche la possibilità, in caso di violazione, che tutti gli atti prodotti possano essere inficiati di legittimità.
“Ogni “divorzio” – ha detto il Sindaco – è motivo di dispiacere, ma non potevamo sottrarci alle previsioni di legge. L’opzione di restare nel “Costa Saracena” è dettata anche dal fatto che il medesimo Consorzio è il soggetto promotore del Distretto turistico.
Inoltre, gli interessi del Comune - ha proseguito il primo cittadino – viste le nostre adesioni al Piano Strategico di Sant’Agata e al Pist con capofila la stessa Città, si sono spostati in quella direzione. Sono grato al Presidente Armando Lopes per il lavoro che ha fatto in questi anni – ha concluso il Sindaco – per l’attenzione che ha sempre riservato a Sant’Angelo e per il sincero rapporto di amicizia disinteressata che ci ha legati”.
|
|
|