La ricorrenza dei centoventi anni dalla fondazione della Società Liberale di Mutuo Soccorso di Galati Mamertino (1892/2012) rappresenta l’occasione per ripercorrere la storia dei sodalizi mutualistici dalla fase di maggiore diffusione nella seconda metà dell’Ottocento sino ai giorni nostri, nei bacini nebroideo e jonico.

L’importante appuntamento mamertino che si è assicurato, tra le altre, oltre alla presenza del dott. Andrea Giovanni Noto dell’Università di Siena che ripercorrerà la storia delle più importanti società di mutuo soccorso nell’area jonica messinese (in Sicilia raggruppano 50.000 soci in 80 sodalizi) quella  del prof. Antonio Baglio dell’Università di Messina che dell’Agricola (così viene indicato a Galati Mamertino l’antico sodalizio di via Toselli) traccerà il profilo storico-biografico, argomento a lui caro ampiamente trattato nel suo recente libro (“Galati Mamertino nel Novecento”, ediz. Rubettino), per noi è un motivo in più per incontrarlo affinché ci anticipi, in breve, spunti su argomenti quali “sviluppo dell’associazionismo popolare” e  “mutualismo in Italia” a cavallo  tra l’800 e il ‘900.

“Al di là del loro differente sviluppo – esordisce Baglio -  a seconda dei contesti sociali e culturali di riferimento e pur nella diversità e molteplicità di tipologie, è indubbio come le società mutualistiche abbiano svolto una sorta di ruolo-ponte tra beneficenza e stato sociale, ponendosi come punto di snodo e di passaggio dal paternalismo assistenziale a istituzionalizzate di previdenza e di intervento statale a garanzia dei lavoratori. Oltre a tutta una gamma di attività socio-economiche, a sfondo cooperativo, ricreativo e culturale da queste esplicate, non è da trascurare la possibilità offerta dall’associazionismo popolare di collegare settori diversi del mondo del lavoro, aprendo spazi di confronto e di collaborazione su obiettivi comuni e anticipando la diffusione delle forme moderne di organizzazione sindacale e politica.

In questo quadro – prosegue il prof. Antonio Baglio - riveste un particolare interesse l’indagine su una realtà territoriale: l’area dei Nebrodi, dove insiste appunto – ora sono 120 anni - la Società liberale di mutuo soccorso di Galati Mamertino specificamente connotata all’interno del contesto regionale e centrale per lo sviluppo del movimento dei lavoratori nella Sicilia occidentale  della fine dell’Ottocento. In un’ottica comparativa poi,  conclude, si guarderà pure alle vicende dei sodalizi mutualistici nell’area jonica, altro fecondo bacino di diffusione dell’associazionismo popolare, argomento che tratterà il dott. Andrea Giovanni Noto dell’Università di Siena”.

Ad intervenire su questi temi, inoltre, saranno il prof. Andrea Ragusa, docente di Storia dei movimenti sindacali nella facoltà di Scienze politiche dell’Università di Siena; il prof. Marco  Centorrino dell’Università di Messina, darà un taglio sociologico all’indagine, soffermandosi sul tema della coesione sociale. Modererà l’incontro Salvatore Bottari, docente di Storia moderna nella facoltà di Scienze politiche dell’Università di Messina. Ad introdurre l’iniziativa sarà Salvatore Rivetti presidente dell’Agricola galatese.

Nino Vicario